Una Calda Estate in Texas di Lisa Kleypas 

A cura di Silvia  (02/2013)

Voto:

Era da tanto che non leggevo un romance e prendere in mano un libro della Kleypas è stato un po' come ritrovarmi a casa.  Come riesce lei ad avvolgermi con le parole, ci riescono davvero in poche. E poi non è un segreto, io adoro i suoi protagonisti maschili rigorosamente alfa, incapaci di farsi odiare nonostante la miscela esplosiva di pregi e difetti... anche se in questo caso Jack () di difetti ne ha davvero pochi, nonostante l'etichetta che gli affibbia Ella appena lo vede.

Un classico maschio alfa, uno di quelli che stimolarono l'evoluzione più o meno 5 milioni di anni fa abbrancando ogni femmina in circolazione. Affascinavano, seducevano e si comportavano come bastardi, eppure le donne erano biologicamente incapaci di resistere al loro magico DNA.

Ella è una giovane donna che tiene una rubrica su un giornale in cui si firma Miss Indipendent ed elargisce consigli a chiunque gliene chieda; probabilmente col tempo alter ego e realtà si sono fuse, perchè Ella è davvero convinta di essere una persona indipendente, emancipata e restia al matrimonio. Quando un giorno si ritrova tra le braccia il figlio appena nato di sua sorella ha l'ennesima conferma di quello che ha sempre saputo: sua madre è una perfetta egoista, sua sorella deve avere più problemi di quello che credeva, e quella con il suo fidanzato Dane è una relazione aperta che prevede la possibilità di allargare le proprie conoscenze ma rigorosamente senza pargoli tra i piedi. Dane non vuole figli suoi, figuriamoci di altri.
E così a Ella non resta che scoprire chi è il padre del bambino, costringerlo a prendersi le sue responsabilità, e tornarsene a casa a riprendersi il fidanzato.
Il primo candidato alla paternità è Jack, il più dongiovanni dei fratelli Trevis, uno dei pochi uomini in grado di provocarti una tempesta ormonale solo guardandoti. Secondo Ella è capace di metterti incinta con una semplice strizzata d'occhio, io dopo meno di 100 pagine credevo di essere prossima al parto... vedete un po' voi...
D'altronde quando una donna cerca di vivere mantenendosi sempre in perfetto equilibrio, senza sentire troppo, senza dare troppo, senza avere bisogno di troppo, cosa può provare quando si ritrova ad avere a che fare con quel "troppo"? 
Una Calda Estate in Texas è una storia fresca e romantica (nonostante i retroscena ben poco allegri che caratterizzano la vita di Ella), forse non è il libro migliore della serie, ma allo stesso tempo ha una maturità diversa, perchè rispetto agli altri due parla del legame speciale che si può creare tra una donna e un bambino senza che siano per forza madre e figlio. Un legame di dipendenza assoluta, di bisogno reciproco, dell'inconsapevole necessità di dare senza pretendere nulla in cambio.
Jack, il più risoluto tra i due protagonisti capirà subito che Ella, con tutte le sue certezze, le insicurezze, la parlantina sciolta al limite della logorrea, è semplicemente quella giusta per lui. Una donna che non cerca soldi, lusso e benessere, ma una persona con cui condividere la parte più difficile della vita. La quotidianità. Le armi per farla capitolare non gli mancano di certo (Jack è tanta roba!), quindi mettetevi comode, posizionatevi davanti a un ventilatore (sì, anche se è inverno!)... e buona lettura!


Serie
1. Sugar Daddy -- Sugar Daddy
2. Blue-Eyed Devil -- Il Diavolo ha gli Occhi Azzurri 
3. Smooth-Talking Stranger -- Una Calda Estate in Texas
4. Brown Eyed Girl - La Ragazza dagli Occhi Scuri


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Titolo originale
Smooth - Talking Stranger

Casa Editrice 
Mondadori,
Emozioni, 01/2013 

Traduzione
T. Albanese

Genere
romance cont.

Pagine 315
Prezzo € 10,50
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