A cura di Silvia (05/2010)
Voto:
Purtroppo ultimamente ho poco,
pochissimo tempo da dedicare a me stessa e la lettura ne sta risentendo
tantissimo, però ci sono romanzi a cui non ci si può sottrarre, come
fossero una medicina indispensabile e, complice una meravigliosa
domenica piovosa, mi sono messa a leggere "Il Diavolo ha gli Occhi
Azzurri". Iniziato la mattina pigramente sdraida nel letto, l'ho finito
nel pomeriggio comodamente spaparanzata sul divano. La cosa bella è che
l'ho iniziato sapendo già a priori che non mi avrebbe deluso e che la
mia grigia domenica sarebbe stata rischiarata da una lettura a botta
sicura
Ovviamente non potevo non recensirlo subito, quindi... eccomi qui!
Heaven Travis è la loquace e anticonformista sorella di Gage
(protagonista di Sugar Daddy) nonchè figlia di Churchill Travis, il
mago dei mercati finanziari, il che fa di lei una ricca ereditiera o
ancor meglio, una bellissima gallinella da spennare. Cresciuta per
essere perfetta, plagiata perchè le sue scelte fossero sempre giuste,
un giorno, dopo una vita di regole da seguire, decide di scegliere
l'uomo con cui condividere il futuro, nonostante l'ostilità del padre
che minaccia di diseredarla. Heaven è sorda e cieca, nei consigli della
famiglia vede solo imposizioni a cui non è più disposta sottostare, e
decide di sposare Nick, l'uomo di cui si è innamorata quasi a prima
vista.
La vita con Nick sarà un inferno. Il ragazzo che la faceva ridere e
sentire importante poco alla volta svanisce lasciando il posto a un
essere capace solo di guardare il proprio interesse, afflitto da un
serio disturbo narcisistico e di personalità. Poco alla volta Nick
arriva a cancellare la personalità di Heaven chiamandola Marie - in
fondo è chiedere troppo se voglio una moglie con nome normale???
- pensando di sentirsi in dovere e diritto di abusare della sua mente e
del suo corpo, finchè una sera, per punirla, non la butta fuori di casa.
Heaven, dopo anni passata ad addossarsi ogni colpa per i comportamente
nevrastenici del marito, finalmente capisce che il perdono non è la via
giusta da seguire, ma solo il divorzio può ridarle un minimo di dignità.
Seguiranno anni di terapia, in cui Heaven dovrà fare i conti con il
proprio passato e la sua attuale incapacità di relazionarsi con un
uomo, tanto più che la sola idea di essere sfiorata la terrorizza.
Poi nella sua vita riappare Hardy , l'uomo con cui si era
scambiata un bacio anni prima nelle cantine dei Travis, lo stesso uomo
che le aveva proposto di bere champagne su un prato sotto le stelle e
di vedere l'alba a Galveston.
Sono convinta che chi ha conosciuto Hardy in Sugar Daddy non capirà
proprio come Heaven abbia potuto rifiutare una simile proposta, tra
l'altro penso che sia stato l'unico romanzo in cui ho tifato per
l'antagonista di turno. C'è anche da dire che a un certo punto ero così
inebetita sia da lui che da Gage che ho pensato quanto fosse fortunata
Liberty; qualsiasi uomo avrebbe scelto le sarebbe andata di
culo molto più che bene!
Non si può dire invece che la fortuna abbia baciato la vita di Heaven.
Contrariamente a Liberty la sua infanzia è stata agiata e serena, ma
l'età adulta le ha riservato solo dolori e rimpianti.
Hardy sarà la sua cura. Il suo antinfiammatorio, il suo ricostituente.
Alla faccia di anni di terapia, di lunghe sedute dalla psicologa, ecco
arrivare Hardy e rimettere insieme i cocci
di Heaven che ritroverà fiducia in se stessa, negli uomini e
nell'amore. Certo il cammino non sarà propriamente semplice, e Hardy
dovrà sudare sette camice prima di farla capitolare, ma come si può
resistere a un vero texano, a un uomo dal fisico possente non per le
ore passate in palestra, ma per il duro lavoro svolto nei pozzi di
trivellazione e che ora è così ricco da darle la certezza di non
volerla per i suoi soldi.
Ma il bello di Hardy è che non è del tutto perfetto Il ragazzino che correva
scalzo, viveva in un campo di roulotte e credeva di avere la vita
segnata, ora è un uomo realizzato, sicuro di sè, abile negli affari, ma
timoroso di non valere abbastanza per una donna come Heaven.
Eppure... anche se molto raramente può capitare nella vita la
fortuna di incontrare la persona giusta. Non perchè sia perfetta, ma
perchè la combinazione dei difetti di entrambi è tale da permettere a
due esseri separati di fondersi insieme.
Un bel romanzo, non solo rosa, anzi, l'autrice tocca tematiche molto
serie e delicate, ma non manca di regalarci un altro romantico lieto
fine, accompagnandoci per 300 pagine con protagonisti da amare e perchè
no, anche da odiare. A tal proposito alzi la mano chi non ha odiato
Vanessa, la collega arpia/vacca/fetente di Heaven ^_^!
Se dovessi muovere una critica mi verrebbe solo da dire che Sugar Daddy
è un gradino superiore e che il finale stride un po' (poco convincente
l'improvviso voltafaccia di Hardey manipolato da Travis padre), ma per
il resto "promosso a pieni voti".
A questo punto solo una domanda mi ronza in tsta... quanto tempo dovrò
aspettare prima di leggere la storia di Jack, il fratello libertino con
tante fidanzate quante carte di credito?