A cura di Silvia (09/2007)
Voto:
Forse è una delle prime volte che
un romanzo (di un'autrice di romance tengo a specificare) pubblicato a
marzo 2007 in America, ad agosto dello stesso anno esca anche in Italia
e in un'edizione per la grande distribuzione oltretutto!... o è un
miracolo o significa che il genere, passo dopo passo, sta prendendo
piede!
"Sugar Daddy" è un romanzo che racconta oltre dieci anni di vita di
Liberty Jones, dall'adolescenza fino all'età adulta. Il rapporto con la
madre, la difficoltà di crescere senza un padre, la prima cotta, la
scuola, le amiche, il lavoro, il peso delle responsabilità, l'amore.
Liberty cresce in Texas, in una casa mobile, con pochi soldi, pochi
amici, poco di tutto. Ma in quel poco matura una passione esasperata,
quasi dolorosa per Hardy Cates, il ragazzo bello e dannato del paese,
circondato da affascinanti e biondissime ragazze, lavoratore incallito,
oltremodo ambizioso e dolce... terribilmente dolce a dire il vero, ma
con il brutto vizio di trattarla come una bambina, come se fosse solo
la sorellina più piccola, da proteggere e aiutare.
Crescendo Liberty diventa una vera bellezza dai tratti messicani, e
Hardy inizia a guardarla diversamente, ma è deciso a voler partire
dalla provincia per combinare qualcosa di buono nella vita, e non vuole
legarsi a lei per poi farla soffrire. Quelle che vuole sono solo
relazioni da poter rompere senza rimpianti, ma piuttosto che niente
Liberty avrebbe preferito un piccolo assaggio di quello che sarebbe
stato sicuramente il Paradiso...
La vita con lei non è certo generosa, improvvisamente e ancora
giovanissima si ritrova carica di responsabilità e per di più è sola,
ha il cuore spezzato e il brutto vizio di paragonare ogni uomo che
incontra al suo indimenticabile amore di gioventù.
Anni dopo si trasferisce a Huston, dove inizia ad intraprendere la
carriera di estetista, e qui conosce Gage Trevis, un uomo arrogante,
presuntuoso, sicuro di sé, abituato ad accompagnarsi con donne sottili
come cotton fioc. Un gran bastardo insolente, riservato, e con una
corazza difficile da scalfire (come quella degli armadilli secondo
Liberty!).
Eppure è l'unico, dopo un periodo di tempo talmente lungo da non
poterlo calcolare, a infiammarla, a farle ribollire il sangue nelle
vene, a scombussolarla come un flipper. E per una volta non ci sono
paragoni da fare...
Il grande dilemma di Liberty però sarà proprio tra Gage e Hardy, il
quale inaspettatamente tornerà nella sua vita come un fulmine a ciel
sereno, facendo crollare la speranza di averlo finalmente dimenticato.
Ma certe persone sono fatte per non essere dimenticate, faranno parte
di noi tutta la vita e, o si torna da loro, o ci si convince a
relegarle in un posticino del proprio cuore.
Il punto è: Liberty ama Hardy o quello che rappresenta? E Gage, che
posto occupa nel suo presente? Chi farà parte del suo futuro lo
scoprirete solo alla fine.
"Sugar Daddy" è un romanzo completo, che dedica molto spazio
all'infanzia di Liberty, alle tappe che affronta prima di diventare
donna, a tutti i suoi dolori, alle difficoltà apparentemente
insormontabili che a volte, magicamente, supera senza sapere neppure
lei come (ma ci sarà una spiegazione anche a questo!).
Liberty è una protagonista forte e coraggiosa, che fa da madre a sua
sorella e si crogiola nell'affetto che il loro rapporto le regala. Ma è
anche una donna fragile, insicura e vulnerabile, almeno in fatto di
sentimenti.
I personaggi sono resi come al solito alla perfezione, con tutto quello
che fa parte dell'essere umano, nel bene e nel male. Churchill è il
padre mai avuto, l'amico capace di ascoltare, ma anche di confidarsi;
Marva la vicina di casa saggia, la cui compagnia riscalda quanto una
fumante tazza di cioccolata; Carrington la sorellina capace di
sollevare Liberty dal peso di ogni preoccupazione solo perché esiste;
Diana una madre non esattamente a proprio agio in quei panni. E via
dicendo. Anche Dawelle, l'antipatica fidanzata di Gage, dopo poche
righe ci sembra già di averla davanti agli occhi: rigida, impettita,
schizzinosa, attenta a calcolare mentalmente ogni caloria ingerita.
Il romanzo è narrato in prima persona, per cui riusciamo a conoscere a
fondo la protagonista in tutte le fasi della sua giovane vita.
Assistiamo alle sue scelte, magari non le condividiamo, ma fanno parte
di lei, di quello che è e che diventerà: una donna felice e soddisfatta
che potrà guardarsi alle spalle e sorridere: "Penso a quanto
mi sento riconoscente per tutto, anche le cose brutte. Ogni notte
insonne, ogni istante di solitudine, ogni volta che si è rotta la
macchina, ogni gomma da masticare sulla suola, le bollette pagate in
ritardo, i biglietti perdenti della lotteria, le stoviglie rotte e i
toast bruciati." Tutto questo l'ha portata tra le braccia
dell'uomo giusto.
Amo la lirica della Kleypas, il suo modo di raccontare fluido, le sue
improvvise espressioni colorite, le sfumature di ogni tinta che dà alle
parole. Devo dire che questo approccio al genere contemporaneo ha
confermato ogni sua dote!
E poi vi consiglio di leggerlo anche solo per scoprire chi è l'uomo sessantotto...
ne vale la pena ^_*