A cura di Silvia
(2010)
Voto:
Sono partita molto prevenuta verso
questo romanzo, nonostante i buoni commenti letti in giro per il web. È
che già troppe volte mi sono imbattuta in urban fantasy deludenti,
tutti contraddistinti dalla stessa prevedibile impronta e soprattutto
tutti, o quasi tutti, young adults. E ben venga
questo genere che sta facendo leggere anche i più giovani, ma
personalmente gradirei qualcosa di più maturo... con Bitten
la Armstrong ha fatto centro!
Finalmente un romanzo che rappresenta il genere per come lo intendo io,
dove azione, introspezione dei personaggi e sviluppo della storia
riescono a convivere in perfetto equilibrio.
Aggiungo inoltre che mi devo ricredere sull'uso della prima persona e
del tempo presente. Inizialmente ho subito storto il naso (e un nooooo!!!
mi è riecheggiato in testa), ma dopo una trentina di pagine ci avevo
anche fatto l'abitudine. Resto dell'idea che sia difficile da gestire e
che molti autori avrebbero risultati migliori con un altro stile
narrativo, ma se ben dosato e non catalizzato esclusivamente sull'io
narrante, allora va bene. Mi può piacere. E in questo caso mi è
piaciuto vedere la storia dal punto di vista di Elena Michaels, l'unica
donna licantropo al mondo, morsa a tradimento da Clay, l'uomo che amava.
Elena è un personaggio molto vero e molto complesso.
Rimasta orfana a soli cinque anni è stata affidata a innumerevoli
famiglie che non sono state in grado di amarla, finchè alla maggiore
età è finalmente tornata a essere padrona di se stessa. Tolte di mezzo
inutili madri che volevano sfoggiare la figlia perfetta e vogliosi
padri che cercavano di infilarle le mani sotto la gonna Elena vuole
gettare quel pesante fardello in un angolo buio e sepolto del passato e
guardare avanti con rinnovata speranza. Conoscere Clay, innamorarsi, e
venire doppiamente tradita, prima per averle nascosto di essere un
licantropo e secondo per averla morsa, la riempono di odio e
risentimento.
Elena sopravvissuta miracolosamente alla trasformazione (il gene della
licantropia si trasferisce solo da maschio a maschio) non riesce ad
accettare la sua nuova natura, nonostante i richiami si facciano
sentire quasi con dolorosa urgenza, pertanto decide di provare a vivere
come un'umana.
Si trasferisce a Toronto convinta che una grande metropoli possa
inibire il suo bisogno di libertà e tranne che per qualche corsetta
notturna (a quattro zampe!), tutto procede bene, o almeno così crede.
Anche la relazione che instaura con Philip crede che sia un bene. Elena
non capisce che nonostante senta il bisogno di vivere la sua vecchia
vita, lei non è più quella persona. Nonostante voglia reimpossessarsi
dei suoi sogni, lei non ha più quelle esigenze. Nonostante
razionalmente voglia odiare Clay, non può riuscirci.
L'istinto che tenta di tenere sopito e la sua coscienza sono però
incapaci di rifiutare la richiesta d'aiuto di Jeremy. Voltare le spalle
all'unica persona che le ha reso sopportabile la trasformazione e le ha
insegnato come vivere da lupo, le è impossibile.
Jeremy, un lupo Alfa, vive con il suo Branco in una grande tenuta fuori
New York chiamata Stonehaven, un luogo tranquillo dove poter vivere
normalmente di giorno e scorrazzare liberi e indisturbati per i suoi
boschi di notte, ma ultimamente qualcuno sta minando il loro
territorio: dei lupi bastardi stanno seminando il panico, uccidendo e
squartando vittime innocenti. Sono licantropi dall'istinto omicida,
ancora troppo uomini e poco animali e vanno fermati prima che gli umani
scoprano la loro esistenza.
A questo punto inizia la caccia ed Elena, scelta per il suo fiuto
raffinato, ne resta coinvolta, anche se questo vuol dire lavorare gomito
a gomito con Clay.
Se Elena tenta con tutte le forze di mantenere viva la sua natura
umana, Clay è lupo al 100%. Istintivo e violento
non conosce ragioni che non siano le proprie, nonsa cosa sia la pietà,
e sente Elena ancora come "sua" nonostante gli anni passati separati.
Come personaggio Clay crescerà pagina dopo pagina attraverso gli occhi
di un'Elena a cui dovrà lisciare il pelo più volte prima di
riconquistarne la fiducia (lei arriverà anche ad accusarlo di
omicidio), ma vi conquisterà senza dubbio!
La relazione dei due protagonisti si amalga perfettamente alla storia,
senza invadere gli spazi narrativi dedicati alla caccia dei bastardi.
Azione ce n'è in abbondanza, ed è anche ben fatta, adrenalinica, e
condita con ironia, un'elemento che apprezzo sempre in un romanzo a
patto che non se ne faccia un uso esasperante. Ma l'autrice,
ha un grande dono: sa scrivere. È acuta, sagace, mai retorica e
soprattutto coinvolgente. Riesce con abilità a scandire la
vita di Elena e del Branco con svariati colpi di scena ben orchestrati
creando un urban fantasy dalla trama curata e incalzante.
[...] L'ho avvistato. Come
sospettavo si era completamente trasformato in lupo. Sembrava
rimbalzare tra le due pareti d'angolo, lanciandosi, scagliandosi e
accanendosi contro il nulla. Pensavo che fosse completamente impazzito,
ma appena la folla si è diradata ho visto che non se la stava prendendo
solo con l'aria. A terra c'era un uomo con le ginocchia raccolte al
petto, la schiena arcuata, la testa reclinata e le mani unite a
riparare la nuca. I suoi vestiti erano ridotti a brandelli e inzuppati
di sangue. Era immobile, chiaramente morto, ma Brandon non lo lasciava
in pace. Si è avventtao su di lui, lo ha afferrato per un piede e lo ha
lanciato in aria, dopo averlo fatto roteare. Poi è arretrato
saltellando, la coda ritta. Si è accovacciato e ha fatto finta di
attaccarlo, scartando di lato all'ultimo momento. Ora l'uomo giaceva a terra sul fianco, in una posizione innaturale, mostrando più ferite di quante volessi vedere. La camicia era completamente lacerata sul davanti, il busto striato di sangue, il ventre di un rosso uniforme. L'estremità della cintura gli penzolava sul pavimento. No, non era la cintura, ma un tratto dell'intestino. Mentre stavo per voltarmi dall'altra parte il corpo si è mosso: l'uomo si contorceva cercando di tornare a pancia in giù, come per proteggersi. "Santo cielo", ho sussurrato. "Non è ancora morto". [...] |
È tra salti da terrazze, muri
sfondati, omicidi, vendette, cadaveri rinvenuti nei posti più impensati
e assalti per le vie di Bear Valley che Elena crede ancora di potersi
riappropiare della sua natura umana, ma il pericolo è sempre più vicino
e quando le morti si estendono ai membri del Branco Elena si sente più
fragile e vulnerabile che mai...
Che dire... esco da questa lettura soddisfatta, anche perchè trovare un
bel gruppo di licantropi invece che i soliti vampiri è stato un bene
per me! Non che disprezzi i succhiasangue, anzi, li ho sempre adorati,
ma devo ammettere che stanno perdendo un po' del loro fascino in quanto
vengono utilizzati come il cacio sui maccheroni in ogni genere di
storia.
La Armstrong invece non cerca di manipolare l'elemento paranormale e di
infiocchettarlo per renderlo il più commerciale possibile, anzi. Il
suo mondo paranormale è reale proprio perchè non perfetto. Qui
ci sono pericoli, si corrono rischi, i buoni muoiono e non si vive
felici e contenti solo perchè si sono sconfitti i nermici e tanti
saluti. Si sconfiggono "quei" nemici, ma si sa che ne arriveranno altri.
Un'altra cosa che ho veramente apprezzato è che dopo l'iniziale
presentazione di questi uomini-lupo, tutti belli e prestanti, dotati
della capacità di rigenerarsi in fretta dalle ferite e di invecchiare
molto più lentamente del normale, l'autrice non si sofferma
ulteriormente sulle loro doti fisiche. Va bene essere forti e
muscolosi, ma se volevo leggere di uomini imbattibili che cadono sempre
in piedi allora mi compravo un fumetto di Superman. I suoi personaggi
sono veri e soprattutto diversi uno dall'altro, hanno spessore e una
forte maturità di espressione. E non sono invincibili. Vengono feriti,
muiono, non hanno un'etichetta che recita "sono dalla parte
dei buoni, quini non mi può succedere niente" e non possono
essere abbattuti solo se trafitti una pallottola d'argento: sono molto
più vulnerabili di quanto raccontino le leggende metropolitane.
Insomma io ho molto apprezzato questa veridicità, l'ho trovata una
scelta matura e anche se potrebbe sembrare ovvia non lo è affatto: oggi
come oggi si leggono romanzi dove tutto è molto banalizzato.
Nonostante Bitten sia autoconclusivo e la vera serie inizi dal secondo
romanzo sono curiosa di sapere cos'altro succederà a queste donne
dell'altro mondo.
Voto: 8+
Due parole
sull'edizione:
Sapete cosa mi ha fatto comprare il libro? Il prezzo! Ebbene sì, ormai
leggere è diventato veramente costoso, e trovare un romanzo con
copertina rigida e sovracopertina di buona fattura, a soli 10 euro (più
il 15% di sconto) mi ha allettato... e non poco. Una scelta editoriale
quella della Fazi intelligente, perchè probabilmente in molti
compreranno i seguiti anche a costi superiori (io no, so essere
paziente!).
I miei complimenti quindi alla Casa Editrice per l'ottimo titolo e per
l'astuta scelta di mercato. Probabilmente in generale si venderebbero
molti più libri se i prezzi si riuscissero a contenere, quando invece
continuano a lievitare, ed è per questo che se le cose non cambieranno
resterò una fedele frequentatrice della biblioteca.
Serie "Women of the Otherworld"
Dal secondo romanzo in poi inizia la serie vera e propria. Il mondo dei
licantropi conosciuto in Bitten diventerà molto più articolato e si
scoprirà l'esistenza di altre figure sprannaturali, come streghe,
demoni, fantasmi...
Di seguito i titoli e tra parentesi l'anno di uscita originale e la
voce narrante della storia.
1. Bitten (2001, Elena) - Bitten (2010)
2. Stolen (2004, Elena) - Stolen (2012)
3. Dime Store Magic (2004, Paige)
4. Industrial Magic (2004, Paige)
5. Haunted (2005, Eve)
6. Broken (2006, Elena)
7. No Humans Involved (2007, Jaime)
8. Personal Demon (2008, Hope e Lucas)
9. Living With the Dead (2008 vari narratori)
10. Frostbitten (2009, Elena)
11. Waking the Witch (2010, Savannah)
Esistono inoltre due antologie che raccontano
antefatti o aneddoti paralleli ai romanzi.
Men oh the Otherworld (2009)
- Infusion (Malcom)
- Savage (Clay)
- Ascension (Clay)
Tales oh the Otherworld (2010)
- Birthright (Logan)
- Beginning (Elena e Clay)
- Expectation (Lucas)
- Ghost (Jeremy)
- Wedding Bell Hell (Paige)
- The Case of El Chupacabra (Lucas)