La Società degli Immortali di Wes Craven
A cura di Silvia  (07/2012)
Voto: 

Base Militare di White Sands, New Mexico.
Da anni il Nobel Peter Jance lavora con geniale accanimento alla messa a punto di un'arma dal devastante potere distruttivo. Ma un male incurabile minaccia di ucciderlo prima che Peter possa apportare le ultime, fondamentali modifiche alla sua terrificante "creatura". C'è una sola via d'uscita: accettare l'inquietante proposta dell'amico e collega Freddy Wolfe, che promette di regalargli l'immortalità...

WOW! Questo romanzo mi ha lasciato proprio senza fiato!
Diciamocelo: non me l'aspettavo! Avevo voglia di leggere qualcosa, ma essendo in vacanza mi sono dovuta accontentare di quello che offriva l'edicola sulla spiaggia… poca roba, la maggior parte già letta! L'occhio però mi è caduto prima su questa copertina (ahhhh! il fascino indiscusso di una copertina fatta bene!!!), e poi sull'autore. Ovvio che abbia associato subito Wes Craven a film come Nightmare e Scream, film che d'altronde da adolescente mi avevano fatto saltare sulla sedia più di una volta, quindi mi dico "perché no?".
Be' avete presente i film sopra citati? Cancellateli dalla mente, questo romanzo è completamente differente. Nessuna scena splatter, mostri che prendono vita, incubi che si materializzano, solo il seme della follia nella sua più agghiacciante e reale forma: la mente umana. E una triste reltà: l'uomo crea, distrugge… si distrugge.
Non anticipo nulla, la piccola trama riportata qui sopra dice già troppo, ma non credo proprio che questo titolo possa deludere!
E' scritto benissimo, con uno stile decisamente cinematografico, Hollywood ha a disposizione una sceneggiatura già pronta, cosa aspetta ad usarla?
Non aspettatevi colpi di scena eclatanti, tutto quello che succede è decisamente prevedibile, ma forse lo vuole anche essere. Craven ci sbatte in faccia cosa può succedere se si scende a patti col Diavolo; lecito e illecito, legale e illegale, umano e disumano… ci vuole un attimo per varcare queste soglie dalle quali non c'è via di ritorno…

Nota: Il romanzo è stato ristampato con il titolo Incubo.

La Critica
"Uno scrittore di grande talento, un trionfo dell'immaginazione"
-Booklist-

"Una scrittura elettrizzante, uno stile assolutamente cinematografico, un cast di personaggi indimenticabili"
-Publishers' Weekly-


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Titolo originale

Fountain Society

Casa Editrice 
Piemme, 1999

Genere
thriller

Pagine 463