A cura di Silvia (08/2017)
Voto:
È vero che in vacanza il tempo si dilata. Le giornate sono più
lunghe, lo stress sembra un lontano ricordo, e godersi un romanzo ha un
sapore tutto nuovo. Migliore.
L'Accalappiatore di
Bambini l'ho finito in due giorni e due notti e se già
avevo apprezzato Mark Edwards in Lei
Che Ama Solo Me qui siamo a livelli decisamente superiori. Trama più articolata, personaggi
pieni di sfaccettature, colpi di scena ben congegnati. Merito
di un lavoro a quattro mani? Chissà...
Ma la cosa che mi ha maggiormente esaltata è che io mi affeziono
raramente ai poliziotti, invece questa volta ho amato Patrick Lennon
per tutte le 412 pagine. Un
protagonista così complesso e dall'esistenza talmente tragica che alla
fine mi è dispiaciuto dirgli addio. Poco invadente, capace
di lasciare spazio a ogni singolo personaggio del romanzo, un
investigatore tatuato dal cuore buono, un ex ragazzo dark, la
proiezione del bambino che non può più permettersi di essere, quello
con la testa tra e nuvole e gli occhi persi in un libro. Adesso, con
una consunta Moleskine in tasca e la musica degli anni Ottanta nel
cuore, cerca di riportare la luce nelle tenebre.
Edwards e Voss non lasciano niente al caso e le vicende personali di Patrick
Lennon si amalgamano perfettamente al caso su cui sta lavorando.
Bambini scomparsi.
Bambini piccoli, tra i due e tre anni, strappati dalle braccia delle
loro benestanti famiglie, senza che venga mai chiesto un riscatto.
Patrick ha fin troppo a cuore questo caso; anche lui ha una figlia e sa
benissimo cosa significhino paura e morte. Il dolore lo accompagna, un
dolore che porta il nome di sua moglie, rinchiusa in un manicomio
criminale per aver tentato di uccidere la loro innocente Bonnie.
Un romanzo fatto di
indagini, ma soprattutto di relazioni familiari, un
thriller che non vuole essere solo investigativo e che è stato
costruito attraverso vari piani narrativi che sembrano proseguire su un
unico binario per poi deragliare e infine convogliare nell'inaspettato
e chiarificatorio finale.
Ho trovato l'introspezione psicologica decisamente curata e anche le
tematiche sono interessanti; malattie mentali, disturbi della
personalità, semplici gelosie e oscuri segreti. Ci sono azioni
macroscopiche capaci di non portare a tragiche conseguenze, al
contrario, gesti innocenti possono causare la devastazione dell'anima.
Adesso non vedo l'ora di ritrovare il poliziotto che ascolta i Cure ed
è tifoso del Brighton alle prese con un nuovo caso. Voglio riaprire quelle crepe che
anche nelle famiglie più perfette non possono non esserci.
E sono le peggiori.
Serie
del Detective Lennon
1. From the Cradle - L'Acchialappatore di Bambini
2. the Blissfully Dead