A cura di Silvia (2001)
Voto:
"Amore, passione,
avidità, ira, odio. La linea che li separa è scura e sottile"
Da queste poche righe il titolo originale A Thin Dark Line, tradotto in
"Giustizia Negata". Veramente un buon thriller, carico di suspance, di
colpi di scena e con un'accurata introspezione psicologica.
La storia è ambientata a Partout, una cittadina situata nella terra
preferita dalla scrittrice, il French Triangle, una zona francofona non
propriamente al passo coi tempi, ma piena di fascino e suggestiva, dove
si può respirare l'aria salmastra e girovagare per tetre e insidiose
paludi. Il luogo perfetto dove ambientare un thriller.
Lo sceriffo Annie Broussard è la protagonista del romanzo e ha l'arduo
incarico di arrestare l'assassino di Pam Bischon, che è stato
prosciolto per qualche cavillo burocratico. Ma più Annie indaga per
trovare la prova schiacciante che possa definitivamente inchiodarlo,
più i dubbi la tormentamo.
Sarà veramente lui il colpevole?
Il caso non tarda a complicarsi, quando altri misteriosi delitti
iniziano a susseguirsi in maniera del tutto inspiegabile e Annie è
sempre più ossessionata dal caso. Il suo essere profondamente umana e
ligia al dovere le fanno passare notti insonna a rileggere ogni piccola
postilla che potrebbe illuminarle la strada. E' più che mai decisa a
inchiodare il colpevole, e persevera con ostinazione nonostante il
clima maschilista e l'indifferenza dei colleghi.
Il destino le fa incontrare Nick, un detective dal carattere difficile,
ma che lei saprà come prendere. Insieme,
rischieranno le loro vite e il loro cuore per evitare un ennesimo caso
di giustizia negata.
"In fondo è meglio sbagliare per eccesso di passione che non
sbagliare affatto" dice Nick.
Lo stile della Hoag è semplice e diretto, la tensione è in continua
ascesa e il labirinto di follia e ossessione condurrà poco alla volta
al districarsi della vicenda, dove tutti sembrano sospettabili tranne
il vero colpevole!
Buona lettura!