A cura di Silvia (03/2013)
Voto:
Credo che intorno a questo libro ci sia tanto rumore per
nulla.
Da una parte stuoli di fans che l'adorano, dall'altra lettori indignati
che lo condannano. Devo dire che non mi sento rappresentata da nessuno
di questi due estremi.
Capisco molto bene perchè Beautiful
Disaster possa piacere, probabilmente
perchè ricordo
altrettanto bene cosa vuol dire avere 19 anni, quando tutto è
bianco o nero, giusto o sbagliato, quando sei felice o disperata e non
conosci le mezze misure.
Abby e Travis sono gli opposti che si attraggono, le due facce di una
luna.
Lei ha un passato da dimenticare, lui glielo ricorda troppo. In pratica
Abby non
ci
vuole ricascare, non vuole il ragazzo sbagliato che sfreccia sulla sua
moto senza rispettare i limiti di velocità, che combatte negli
scantinati
per raccimolare qualche soldo e cambia ragazza ogni sera. Abby vorrebbe
un ragazzo come Parker che guida con prudenza, rispetta i semafori,
andrà ad Harward, farà il medico... vuole sicurezza e stabilità.
A causa di una scommessa però si ritroverà a vivere un mese a casa di
Travis, a dividere addirittura lo stesso letto... e ogni certezza che
faceva di lei la Abby con la testa sulle spalle e il buon senso
crollerà in 30 giorni esatti.
Sotto i tatuaggi e
l'aggressività di un ragazzo che è così senza avere
alle spalle una storia drammatica (saranno gli ormoni?), Abby scorgerà altro e
s'innamorerà.
Lo stesso farà Travis, con la differenza che lui proverà una vera e
propria insana adorazione per Abby; lei è la sua amica speciale, la
ragazza
diversa da tutte le altre, quella che si meriterebbe di più, quella per
cui non si sente mai all'altezza, e sarà proprio a causa di tutte
queste insicurezze
che perderà la testa
ripetutamente dando letteralmente di matto. Ed è a questo punto che
piovono le
critiche di molti lettori: Travis
è pazzo, è violento, distruttivo,
possessivo, praticamente uno stalker. E lo è, non posso
mica dire il
contrario. Se un povero malcapitato per sbaglio guarda Abby si becca un
cazzotto sul naso. Ma alla fine non mi sento nemmeno di condannarlo,
Travis è così, non ha niente del principe azzurro e non credo che
l'autrice volesse farlo passare per tale. Uno Splendido Disastro
è un libro, non una rivista per cuori solitari, nessuno è a caccia
dell'anima gemella tra queste pagine, ma di una semplice storia
d'amore. Che poi Travis sia un ragazzo terribilmente infantile e non
sia riuscita a farmelo piacere questo è un altro discorso. Infatti
quello che per me non ha funzionato in questo libro non sono gli sbalzi
ormonali del protagonista (anzi ho trovato certe azioni di Abby più
incomprensibili degli eccessi di Travis), ma è proprio lo stile della McGuire
che non mi è
piaciuto. Sintetico, arido, elementare.
Abby è la voce narrante eppure non ha emozioni. Conosciamo
lei, come gli altri personaggi, attraverso i suoi occhi e non il suo
cuore; attraverso una sequela di situazioni che non mi hanno emozionato
più di tanto.
La parte migliore è la convivenza, poi dopo Las Vegas,
dopo l'ennesima bambinata di Travis, mi sono un po' cadute le braccia, questo tira e molla continuo non
aveva più nessun sapore, e forse nemmeno nessun senso
viste le motivazioni che lo trascinano fino all'epilogo. Epilogo
che
tra l'altro non ho nemmeno apprezzato.
Perchè tre stelle allora? Perchè ci sono stati degli attimi in cui mi
sono sentita un'adolescente alle prese coi primi problemi di cuore, le
prime litigate, le prime sofferenze. Però sono stati solo attimi, è
sfumato
tutto troppo presto, cancellato da dialoghi poveri di magia e da una
narrazione che se fosse stata più ricca mi avrebbe sicuramente fatto
amare alla follia Uno
Splendido Disastro.
1. Beautiful Disaster - Uno Splendido Disastro
2. Walking Disaster - Il Mio Disastro Sei Tu
2.5. A Beautiful Wedding - Un Disastro è Per Sempre