A cura di Silvia  (2005)
Voto: 

Dopo avventure e rapimenti in "Prendimi e Portami Via" e toni un po' più allegri in "Sposare un' Ereditiera", la Heath ci regala un romanzo a tinte drammatiche e un protagonista bello e tormentato… di quelli che vi faranno perdere il sonno!

La trama è delle più semplici: Rhys, marchese di Blackhurst invita il fratello, stabilitosi da anni in Texas, e la famiglia di lui, a Londra, per dare un ultimo saluto al padre morente. Certo non immagina che la figliastra di Greyson, Lydia, sia una ragazza bella e piena di vita, un vero e proprio raggio di sole nella sua vita cupa e solitaria, ma per salvaguardarla è bene che gli stia a debita distanza, non potendole offrire altro che dolore e rimpianto.

Altro non occorre dire perché, come è giusto che sia in un romance, sono i personaggi a tenere incollati alle pagine.

Rhys è un eccellente protagonista, perché pur essendo afflitto dal suo tormentato e misterioso passato, non sovraccarica nessuno del fardello di dolore che con grande rassegnazione si porta appresso. È un uomo abituato a dare e a non ricevere, che si sente immeritevole del titolo ereditato, dell'amore di una donna e del perdono che gli viene offerto. È solo e tale deve rimanere per non macchiare con le sue colpe le persone che gli sono vicine.

Lydia rappresenta da subito un pericolo non indifferente. Si insinua nella sua vita con spontaneità, lo seduce con l'innocenza, e Rhys ne è attratto perché rappresenta tutto quello che lui non potrà mai essere. Un uomo capace di sognare.

Lydia infatti ha grandi aspettative. Arrivare a Londra dal polveroso Texas è solo l'inizio di un cammino ricco di sorprese e non vuole rinunciare a nulla che la città possa offrirle. Feste, vestiti, balli, corteggiatori. Desidera trasformarsi in una lady perfetta e studia su libri e manuali le regole comportamentali per non sfigurare in società.

Ma conoscere Rhys e scoprire quanto insignificanti siano i suoi desideri rispetto al bisogno di lui è un attimo. L'amore si fa sempre sentire e quando bussa Lydia non esita a farlo entrare gettando all'aria i sogni di una vita e trasformandosi in una piccola tentatrice.

Lo scintillio di Londra non le sembra più tanto brillante se al suo fianco non ha Rhys e con grande forza di determinazione decide di conquistarlo, e di fargli comprendere che certamente i segreti che custodisce lei potrà perdonarli. Non immagina certo che il suo cuore si trasformerà in un puntaspilli quando gli aghi della verità la trapasseranno e il dolore dal quale Rhys la voleva preservare sarà inevitabile.

Del resto questo amore scandaloso, contrariamente a quanto potevo supporre, è realmente scandaloso.

Molto spesso i protagonisti si martoriano inutilmente per centinaia di pagine, per poi scoprire che le loro colpe non sono poi tali e che tutto è perdonabile. Be' qui non è proprio così e quello che dovrà mandare giù Lydia sarà un boccone molto, molto grosso.

Ma da questa autrice non potevo aspettarmi altro. Se crea un'aspettativa, la mantiene sempre e non scivola mai nel banale. Forse nell'epilogo si lascia un po' troppo andare ai festeggiamenti, ma dopo tanto patire (raramente si legge di un protagonista che piange!) la felicità è anche meritata (nonostante io non apprezzi sempre gli happy end eccessivamente happy).

Interessante inoltre conoscere Camilla, protagonista di "Desiderio", una donna che da subito non suscita la minima simpatia: superficiale, egocentrica, pragmatica eppure, nel titolo a lei dedicato, riuscirà a riscattarsi e a curare le ferite che l'hanno resa tanto fredda e calcolatrice.

Ennesimo romanzo promosso a pieni voti da un'autrice che ancora non mi ha deluso!

* Romantic Times Monthly K.I.S.S. Award

Serie "Daughters of Fortune"
1. The Outlaw and the Lady -- Prendimi e Portami Via
2. To Marry an Heiress --  Sposare un'Ereditiera
3. Love with a Scandalous Lord -- Un Amore Scandaloso
4. An Invitation to Seduction