Ricordati di Me di Lesley Pearse

A cura di Silvia  (08/2013)
Voto: 


"Finché respiro, io continuo a sperare."

È il 1787 quando dall'Inghilterra salpa la Charlotte, una delle undici navi dirette nel Nuovo Galles del Sud, l'odierna Australia, scoperta solo pochi anni prima dal capitano James Cook e ritenuta dai britannici il posto ideale da colonizzare. A bordo della nave Mary Broad condannata un anno prima all'impiccagione per il furto di una cuffietta di seta e scampata alla morte per finire poi tra gli oltre 500 deportati. Sette gli anni che l'aspettano, anzi sei, avendone già scontato uno a bordo della Durkirk in attesa che venisse decisa la destinazione finale. Tra i deportati uomini e donne di ogni tipo: criminali incalliti, prostitute, assassini, piccoli borseggiatori, ladri per necessità, essere umani guidati semplicemente dalla disperazione e dalla fame.

Mary Broad non ha nemmeno vent'anni quando viene arresta, era andata via di casa piena di ottimismo e fiducia per un futuro meraviglioso, ma tutte le sue illusioni si sono infrante nel giro di un attimo; è bastato arrendersi a una debolezza e tutto è finito ancor prima di cominciare. La vita non perdona nulla e lei l'ha capito anche troppo presto. Dotata però di un cervello fino, di un carattere indomito e di tanto coraggio, Mary saprà farsi valere e passerà alla storia per essere la prima galeotta riuscita ad evadere dalle colonie penali.

Ricordati di Me è una biografia romanzata a tutti gli effetti, ma leggendolo sembra una storia frutto di una fervida immaginazione, perchè quello che capiterà a Mary avrà davvero dell'incredibile. Di certo questa donna non era una donna comune. Intelligente sì, ma anche piena di risorse, leale verso il prossimo, generosa, dignitosa e orgogliosa nonostante le privazioni e la degradazione a cui sarà sottoposta. Per sopravvivere Mary sarà disposta davvero a tutto, perchè quando si vive faccia a faccia con la Morte anche un bicchier d'acqua in più o un vestito pulito possono significare salvezza e speranza.

Mary Broad, ricordata con il cognome del marito Bryant  - il deportato più bello e ambito della colonia - saprà fare di necessità virtù. Riuscirà a mettere da parti i sogni romantici per il capitano Tench a favore di un pragmatismo che la terrà in vita. Sposerà Will per avere la protezione di un uomo, organizzerà la fuga da Sidney Cove per dare un futuro ai suoi figli e combatterà anche quando il destino la spoglierà di tutto quello che l'aveva tenuta in piedi fino a quel momento.

Ricordati di Me riesce a legare ogni elemento - reale e di fantasia - al meglio, senza mai appesantire la parte storica che è comunque dettagliata e curata, fotografando la vita dei deportati nel minimo dettaglio e descrivendo la bellezza incontaminata della Cornovaglia contrapposta a quella selvaggia dell'Australia. La Pearse non si è limitata a elencare una serie di avvenimenti arricchendo il tutto con aggettivi e dialoghi, ma è riuscita attraverso le parole a rendere indimenticabile una donna che forse non avrà fatto la storia, ma ne ha vissuta una degna di essere ricordata. Lei da sola ha mosso le acque, ha fatto battere cuori, sollevato animi e senza mai alzare la voce, ma con grande umiltà, si è fatta ascoltare. Nel XVIII secolo ha commosso tutta l'Inghilterra. Oggi continua a commuovere in tutte le parti del mondo in cui la sua vita viene raccontata.

Serie tv: The Incredible Journey of Mary Bryant
Australia, 2005
Genere: biografico
Durata: 408'
sceneggiato da Peter Berry
Cast: Romola Garai, Jack Davenport, Alex O'Loughlin, Sam Neill, Tony Martin.

Per produrre The Incredible Journey of Mary Bryant sono stati spesi 15 milioni di dollari rendendola la mini serie televisiva dal più alto budget.



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Titolo originale
Remember me

Casa Editrice 
Mondadori, 2011

Traduzione
A. Colombo
P. Frezza Pavese

Genere
romanzo storico
biografia romanzata

Pagine 442
Prezzo € 10,50