A cura di Silvia (06/2013)
Voto:
Dopo Uno Splendido Disastro e Easy
ho deciso di riprovarci con il new adult e devo dire che è andata
meglio. Non siamo ancora ai livelli sperati ma poco alla volta stiamo
migliorando.
Di Non Lasciarmi Andare
mi è piaciuto Micha, il protagonista maschile, da sempre innamorato
della sua migliore amica Ella. Sembrerà una sciocchezza ma l'autrice è
stata brava (o furba?) a risparmiarci tutta la fase
dell'innamoramento che in questo genere di libri può rivelarsi un'arma
a doppio taglio. Qui è un dato di fatto invece, un ottimo punto di
partenza: Micha e Ella sono palesemente innamorati dalla prima pagina,
ma mentre lui le esterna senza riserve i suoi sentimenti, lei non vuole
ammetterli nemmeno a se stessa. E
così scappa. Da Micha. Dal dolore per
la morte di sua madre. Da un padre che annega nell'alcol. Da un
fratello con cui non riesce a non litigare. Da una città piena di
ricordi che rischiano solo di soffocarla. E decide anche
di cambiare.
Abbandona il suo look ribelle dark gothico, le tre dita di eyliner che
si metteva sugli occhi, le corse clandestine, e si trasforma nella
classica brava ragazza (non
mi sembra che ci rimetta comunque...). Ma quando dopo otto
mesi torna a casa per le
vacanze estive si rende conto di essere esattamente nello stesso punto
in cui si trovava prima di partire. Con
il cuore rivolto verso la
finestra di Micha, il suo vicino di casa da sempre, il suo migliore
amico da anni, e adesso anche qualcosa di più, qualcosa a cui non
riesce a dare un nome...
Non Lasciarmi
Andare è un romanzo che si divora in poche ore perchè
oltre a essere scritto in modo molto lineare e scorrevole, gode di una
tensione sessuale che ti tiene incollata alle pagine fino alla fine, o
almeno finchè questa tensione non viene consumata (la parte forse meno
sensuale del libro però O_O).
Tra Micha e Ella scorrono ormoni e problemi, un binomio esplosivo che
si apprezza appieno grazie al doppio punto di vista e alla
fine dei giochi Micha batte Ella 10 a 1.
È grazie a lui se il
libro l'ho promosso. Lei non è che non mi sia piaciuta, ma il suo
mondo non è stato il mio, il suo passato nemmeno. Non sono riuscita a
capire come potesse essere positivo voler far tornare a tutti costi la
"vecchia" Ella, quella che a 16 anni è saltata da un tetto con lo skate
solo per dimostrare qualcosa a chissà chi, quella che si buttava in una
rissa senza pensarci due minuti, quella apparentemente incazzata col
mondo ma fondamentalmente impaurita dalla vita. Ella era così per un normalissimo
processo di alienazione, per scappare dalla quotidianità che metteva a
dura prova la sua giovane età. Vivere con una madre malata
di bipolarismo era una lotta continua e non potendo fuggire fisicamente
lo faceva in tutti gli altri modi possibili. Ma anche se comprensibile
era sbagliato. Che Ella
si riappropri della sua identità grazie a una gara in macchina,
all'adrenalina, al vento tra i capelli, no, non ci sta. Che lo faccia
grazie alla presenza di Micha, ai suoi baci, alle sue parole, e alle
sue carezze, sì ci sta. Decisamente anche.
Micha non è che non abbia problemi ma si tiene il suo fardello di
casini per sè, e si fa carico
anche di quello della ragazza che ama da tempo immemore. Della ragazza
che quando è scappata senza dirgli dove sarebbe andata l'ha fatto
letteralmente impazzire di dolore. Ma lui le perdona tutto, la capisce
sempre, giustifica ogni sua azione senza risultare mai succube, ma solo
splendidamente protettivo. I loro momenti insieme cancellano tutto
quello che li circonda, in quegli attimi esistono solo Ella e Micha, i
baci che si scambiano sul cofano della macchina, sotto l'acqua degli
irrigatori, e le notti che passano a dormire insieme al riparo dagli
incubi. Insieme possono affrontare la vita e Ella non tarderà a
capirlo...
Difetti? Purtroppo il libro non ne è del tutto esente. Certe
situazioni
sono leggermente forzate, l'autrice l'ho trovata capace nel trattare i
sentimenti, ma non le poche scene d'azione (vedi la corsa in auto
contro Mickey) e i personaggi secondari non brillano
assolutamente di luce propria e nemmeno riflessa.
Lila, l'amica di Ella
è "amorfa", non mi è piaciuta per niente; subisce la storia, gli
eventi, i malumori di Ella che la pianta in asso infinite volte come se
fosse del tutto normale, e lei non fiata. Le va bene tutto, basta che
ci sia Ethan, l'amico di Micha, tanto lo conosce da tipo... tre
ore! Mah... sapere che il terzo
libro sarà su di loro mi fa avere solo una certezza: non lo leggerò. Ma
anche sapere che c'è un seguito per Ella e Micha mi fa storcere il
naso... insomma, ce n'era davvero bisogno? Secondo me no, il finale era
già perfetto di suo e i finali perfetti sono così rari che rischiare di
rovinarli mi sembra una mossa quasi suicida.
Serie The Secret
1. The Secret of Ella and Micha -
Non Lasciarmi Andare
2. The Forever of Ella and Micha
3. The Temptation of Lila and Ethan (di prossima
pubblicazione)