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LO SCEICCO di Connie Mason
Titolo originale: Sheik
© Euroclub 2006
Genere: romance storico
*A cura
di Yoko
Non saprei dire se sia per pura coincidenza o se si tratti semplicemente
di "sfortuna", ma la maggior parte dei romanzi storici che mi
capitano tra le mani si svolgono sempre e inevitabilmente in Inghilterra
o in America. D'accordo che durante l'evolversi della storia può succedere
che i protagonisti si trovino a viaggiare anche altrove, però lo sfondo
rimane in linea di massima quasi sempre quello.
Ebbene, volevo qualcosa di diverso. Qualcosa che mi allontanasse per un
po' da crine e merletti, corpetti soffocanti e aitanti aristocratici dalle
eleganti camicie di seta. Volevo un'immagine tinta di colori dismessi
e la mia tavolozza è incappata in gialli spenti, ocra e azzurri di cieli
tersi. Con "Lo sceicco" ho abbandonato la rigida etichetta e il clima
mite di luoghi conosciuti per temperature afose e dolci notti marocchine
al chiaro di luna.
I berberi assaltano tutte le carovane che entrano ed escono dalla città
di Meknes per poi fuggire a rifugiarsi sulle montagne del Rif: la situazione
è insostenibile e deve cambiare. L'impellente incarico di occuparsene
viene affidato allo sceicco Jamal abd Thabit che, dopo una lunga assenza,
ha appena attraccato con la sua nave pirata a Tangeri.
Durante una trappola ben escogitata Jamal riesce a catturare uno degli
indomiti uomini blu, ma con sua grande sorpresa sotto le spoglie del guerriero
c'è un'indomita e coraggiosa ragazza che non esita a scagliarsi contro
di lui. Doppiamente compiaciuto per la sua fortuna trova il modo di convincere
il suo sultano a cedergliela. Quella principessa berbera dall'animo ribelle
sembra istigare i suoi istinti come nessuna prima di allora, facendogli
accantonare le sue tre concubine come una facilità allarmante.
Zara dal conto suo è estremamente attratta da lui, ma allo stesso tempo
è disgustata da ogni suo approccio. Gli occhi scuri e seducenti di Jamal
bruciano si sensualità, ma le promesse a cui alludono sono solo di sottomessa
schiavitù. Così, quando lo sceicco, divertito e stuzzicato al tempo stesso
dal suo comportamento, le propone un patto lei accetta, trovando in esso
la possibilità di scappare. L'isolita sfida che lui le ha lanciato dichiara
che se nell'arco di quattro settimane non sarà riuscito a sedurla lei
sarà libera. Zara ovviamente cerca di sopprimere con tutte le sue forze
qualsiasi tipo di sentimento che sente insorgere verso di lui, ma prima
che il tempo sia scaduto si trova nonostante ogni suo pronostico a concedersi
all'abbraccio dell'affascinante sceicco per cercare di prendere tempo
e trovare un modo per salvare suo padre.
Nel letto dello sceicco Zara non rimane a lungo, ma è costretta ad ammettere
di lasciarci molto più di quello che l'apparenza suggerisce. Alla prima
occasione che le si presenta di fuggire insieme a suo padre scappa insieme
a quest'ultimo per fare ritorno dalla sua gente, certa però di non poter
venire mano al patto con lo sceicco, nel suo cuore è certa che comunque
vada ormai sarà sempre schiava di Jamal, fin nel profondo recesso della
sua anima.
I personaggi delineati e fortemente contrapposti amalgamano una storia
estremamente passionale, scorrevole e coinvolgente che mi fatto letteralmente
adorare Jamal. Bello e seducente nelle notti marocchine al chiaro di luna,
estremamente sicuro di se in tutto e pronto a dare la sua vita se barattata
con quella dall'amata. Sentendo diversi pareri ho potuto constatare che
nella maggior parte dei casi è un romanzo che piace tantissimo o non piace,
quindi auguro a tutti buona fortuna… dichiarandomi senza ombra di dubbio
tra quelli a cui è piaciuto tantissimo e consigliando la Mason ad occhi
chiusi^^
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