A cura di Silvia
Allie e Noah si conoscono durante
una magica estate e si innamorano perdutamente. Dopo le vacanze la loro
storia sembra destinata a finire; lui è un umile operaio di paese, lei
una ricca signorina di città che deve seguire e soddisfare i voleri
della famiglia.
Passano gli anni, passa la guerra, Noah e Allie conducono due vite
completamente diverse, ma il filo che li univa sembra non essersi
spezzato e lei, prima di sposarsi, decide di andare nel paese dove ha
lasciato un pezzetto del suo cuore per capire se la strada che sta
seguendo è quella giusta. E in effetti capirà molte cose...
Ho ben poco da dire su questo romanzo, semplice e bellissimo,
probabilmente il migliore dell'autore insieme a "I Passi dell'Amore".
Non anticipo nulla dicendo che alla fine Allie e Noah staranno insieme,
perchè già dal principio conosciamo loro due da anziani, marito e
moglie. Lei è malata, non ricorda nulla se non durante brevi attimi di
lucidità in cui ritorna al presente grazie agli sforzi di Noah che
pazientemente, ogni giorno, le racconta la storia della loro vita. Una
vita fatta di così tante gioie, conquistate così duramente, che non può
essere dimenticata, non deve essere dimenticata, un amore grande come
il loro vale ogni sforzo e si appaga del più piccolo gesto.
Sicuramente questa è la parte straziante e commovente del romanzo
perchè racconta quella verità alla quale molti di noi vorrebbero
sfuggire leggendo un romanzo d'amore: la vita è un'incognita, è fatta
di salite e di discese, regala, ma toglie.
Un romanzo rosa a lieto fine solitamente termina con i due protagonisti
che superati problemi e traversie finalmente stanno insieme e, chissà
perchè, ce li immaginiamo sempre giovani e felici. Invece quello è solo
l'inizio del loro lungo e tumultuoso percorso che solitamente non viene
descritto, lasciando l'idea di un futuro tutto rose e fiori. Sparks
invece ci mostra il prima e il dopo: un prima fatto di passione, di
fuoco sotto la cenere, di speranze infrante e ricostruite e un dopo
commovente e malinconico, ma pieno di tenerezza.
Dopo una recensione come questa sarei la prima a non voler leggere il
libro, perchè rifuggo sempre dal dramma, cercando conforto nelle storie
a lieto fine. Ma questa è una storia a lieto fine e per questo motivo
va letta! Allie e Noah si innamorano e dopo anni si ritrovano per stare
insieme. E sarà così per sempre. Avranno una vita lunga e felice, cosa
volere di più?
Forse ci possono essere delle banalità, ma nella vita di tutti i giorni
forse non ci sono? E questo libro racconta una storia vera, fatta di
quelle banalità che rendono la vita degna di essere vissuta.
Non è come altri romanzi dell'autore che io giudico strazianti e non
riesco a riprendere in mano una volta terminati. E' commovente, fa
riflettere e tutti i passaggi che riguardano la storia dei due
protagonisti da adolescenti valgono ogni centesimo speso per il libro.
Egoisticamente avrei preferito che l'intero romanzo fosse occupato solo
dalla storia adolescenziale che si conclude anni dopo, tralasciando la
malinconia della terza età, ma ahimè o tutto o niente.
Duecento pagine scritte con la solita tecnica di Sparks. Conciso, ma
incisivo. Leggero, ma profondo. Un romanzo veloce da leggere, ma che
nel tempo non si dimentica.