+
+
Sezioni Correlate
+ Serie
"I Romanzi"
|
IL COLORE DELLA FELICITA' di Roberta
Ciuffi
© Mondadori, Collana I Romanzi n°498
Genere: storico (Roma, 1852)
*A
cura di Llucya73 [2007]
Potrebbe capitarvi - come successo a me - di girovagare nei chioschietti
di libri usati per cercare qualche cosetta da leggere che vi risollevi
lo spirito e l'anima. Se vi succede di imbattervi in un libretto non molto
alto di Roberta Ciuffi, dal titolo "Il colore della felicità", magari
appartato e un po' negletto, fate come me e afferratelo al volo.
Vi si potrebbe spalancare un mondo.
Io, in un attimo di delirante stupore, ho realizzato che i romanzi storici
rosa non sono solo quelli stranieri, scoprirete come ho fatto io che la
Roma del 1860 può fare ottima concorrenza alla Londra regency, che non
di soli "macho alfa" ci si innamora e che l'eroina può essere attraente
anche se non è la "solita lady":
1) magra ma formosa…
2) aristocratica ma povera…
3) fragile ma coraggiosa…
Qui, la protagonista è una rubizza ragazzina romana di circa 18 anni,
Carlotta Dall'Orto, che non è "bella" ma decisamente carina.
Ha il fisico formoso e ben fatto "di una contadinella abituata al lavoro
nei campi", un visetto tondo con occhi neri curiosi e vispetti, i capelli
biondo scuri non lisci né ricci, ma lunghi e morbidi, due belle fossette
e un cervello di prima classe, ragazze, un cervello che lavora sul serio.
Carlotta è una ragazza ricchissima e la sua famiglia - di influenti banchieri
- spera che la dote possa far dimenticare lo scandalo storico all'ombra
del quale la giovane è nata e vissuta e procurarle un marito.
Ma l'ingresso in società, dopo il collegio delle suore, svela a Carlotta
tutta la cattiveria di un mondo che bisbiglia ma non accusa chiaramente,
che ostracizza ma non condanna apertamente…
La sua "salvezza sociale" è Ruggero Armillari, giovane appartenente
alla ricca borghesia, tiranneggiato da una madre tirannica e anaffettiva
e da un'amante storica e petulante.
Ruggero è un trentenne insoddisfatto, apatico, bello ed elegante con languidi
occhi scuri, spalle larghe e poca autostima. Egli è, soprattutto, il frutto
bistrattato di una famiglia tirannicamente matriarcale, vessato da una
cugina intrigante, una sorella umorale e una madre dispeptica e ipocondriaca.
A ciò s'aggiungano servitù fraudolenta e amici sovversivi … ed ecco il
povero Ruggero, che lotta con tutte le sue fiacche forze per non soccombere
all'apatia.
In un ultimo ansito di ribellione al totale avvilimento, l'uomo "salva"
Carlotta, sposandola per un impulso che scontenta tutte le sue "tiranne
di casa".
Ma Ruggero non ama Carlotta: la sposa per compassione e la tradisce senza
rispetto.
Però, all'insaputa delle sue infedeltà, la ragazza gli si attacca con
tutta la fiducia dell'amore e cerca di regalargli qualcosa che a lei non
manca: autostima e risolutezza.
Carlotta sarà la salvezza personale di Ruggero e scardinerà le
ingiustizie della famiglia Armillari, nido di iniquità.
Scopriremo diversi, coloritissimi, personaggi secondari e angoli impensati
di una Roma segreta, come la chiesa di S. Luigi, il Parco del Pincio,
il cimitero acattolico ove giacciono Keats, Pontecorvo e altri personaggi
storici che hanno combattuto per l'unità d'Italia.
La vita di coppia per Carlotta non sarà rose e fiori, e anche Ruggero
dovrà crescere a proprie spese… come dire che il lieto fine è d'obbligo,
ma non scontato, tra colpi di scena e storie secondarie e parallele.
Devo dire una cosa: le storie raccontate da quest'Autrice non sono mai
banali!
Possono piacere o meno, ma sono originali e poi la Ciuffi, SA SCRIVERE
DAVVERO!
L'italiano è vario e valido, il pathos commovente, la trama originale
e i risvolti psicologici credibilissimi…
Inoltre, la scrittrice elargisce a piene mani una profonda umanità e tanta
comprensione per gli umani vizi e difetti, rendendo i suoi personaggi
veri e decisamente godibili!
Insomma, nell'angolo remoto di un chioschetto nascosto ho trovato un gioiellino
racchiuso in una confezione impolverata ma veramente, veramente brillante!
Consigliato, a chi ama uscire dal solito cliché, con "cinque/cinque" stelline
e un bel sorriso!
|