Commenti
Sarah Mlynowski
+ Altri
Romanzi
Recensioni nel Web
+ Stradanove
|
HOT PARTY di Sarah Mlynowski
Titolo originale: fishbowl
© Harlequin Mondadori, 2002
Pagine: 332
Genere: chick lit
*A cura
di NebulaQuen
Emma, Allie e Jodine hanno in comune solamente l'appartamento in cui vivono:
Emma è una divoratrice di uomini, sensuale e sempre provocante; Jodine
è fin troppo precisina, continuamente ossessionata dall'ordine, dalla
dieta e dalla pulizia; Allie è infantile e pasticciona ed è perdutamente
innamorata di un ragazzo che non la degna nemmeno di uno sguardo.
Le ragazze si rendono conto fin dal primo incontro di essere completamente
incompatibili e che non sarà di certo facile abitare sotto lo stesso tetto,
ma non sanno ancora cosa le aspetta... Tra problemi di cuore, incendi
e party, la convivenza diventerà quasi impossibile! Il libro è diviso
in brevi capitoli e ognuno di essi è raccontato in prima persona da una
delle tre protagoniste. E' stato divertente leggere le paranoie e i pensieri
delle ragazze e vedere la stessa storia sotto più punti di vista. In questi
casi succede sempre che ci si affeziona ad un personaggio in particolare...
La mia preferita è stata Allie, così leale, dolce e insicura! Appare un
po' sfigata e svampita agli occhi di Emma e Jodine, ma alla fine è l'unica
che rimane con la coscienza pulita fino all'ultimo. Non è per niente pratica
e concreta e non sa essere sexy e diretta con gli uomini, ma è una sognatrice,
completamente in balia degli eventi, sempre alla ricerca dell'anima gemella...
Emma è il suo esatto contrario e nelle prime pagine viene descritta come
la classica ragazza da invidiare: ha un corpo fastastico, è spigliata
con il genere maschile, possiede un guardaroba immenso e i soldi sono
il suo ultimo problema... invece, andando avanti con la lettura, si trasforma
completamente. Da ragazza della porta accanto, diventa una camionista
sboccata e senza alcun limite. Più che provocante, fa solo la figura della
vacca. Una vacca stronza!
Jodine è stata quella che mi è piaciuta di meno delle tre perchè il suo
personaggio non rende come dovrebbe. L'ho trovata una ragazza abbastanza
insipida e insignificante, ma soprattutto poco credibile e poco coerente!
Si presenta come quella salutista, sicura di sè, infallibile e sempre
convinta di essere nel giusto e poi è la prima a fare le peggiori cavolate!!
Bastano due coinquiline strampalate che ti offrono una canna e lo sguardo
di un barista figo per farti cedere alle tentazioni?? Direi che è un po'
poco!
L'idea di alternare le voci narranti è azzeccata ma la Mlynowski non è
riuscita molto bene a caratterizzare i toni e i registri di ognuna. Tutti
e tre gli stili hanno lo stesso scheletro (molte domande, nessun modo
di dire particolare, ecc) e le differenze tra un capitolo e l'altro non
si noterebbero se non fosse per i titoletti e per i fatti raccontati.
Peccato, perchè sarebbe stato più bello poter distinguere Emma, Jodine
e Allie anche dalla parlata e dalle espressioni usate!
A parte questa piccola nota che non si può nemmeno definire negativa,
il libro è veramente carino e frizzante! È un periodo in cui ho bisogno
di letture scorrevoli e poco impegnative, che mi facciano fare qualche
risata... tra le pagine di Hot Party ho trovato proprio quello che stavo
cercando!
Curiosità:
Sembra proprio che l'autrice se ne intenda di convivenza forzata, infatti
dedica il romanzo ai suoi sei ex coinquilini e afferma:
"una mia ex coinquilina è fuggita nel bel mezzo della notte, un'altra
l'ho trovata a letto col mio ragazzo al mio ritorno dalle vacanze di Pasqua,
un'altra amava passeggiare per il soggiorno in reggiseno e mutandine quando
avevamo ragazzi in casa... "
|