Guida Agli Appuntamenti Per Imbranate
di Tracy Brogan
A cura di Silvia  (11/2014)
Voto: 

Ohhhh, felice io... finalmente dopo tanto tempo ecco un bel romance! Un romance che senza ricorrere a scene bollenti e super hot sa farti battere il cuore a suon di risate, sospiri e ancora risate! Sia chiaro a me i libri così di solito non piacciono, non so quale strano problema io abbia, ma preferisco piangere (probabilmente soffro di una costante sindrome pre-mestruale °_°), eppure Guida Agli Appuntamenti Per Imbranate non me lo sono solo letto, ma me lo sono addirittura "visto", scena per scena, da quando Sadie arriva con figli e bagagli nella stramba casa rosa di zia Dody, al meraviglioso epilogo con tanto di scambi di identità.
Ma procediamo con ordine che quando l'entusiasmo si impossessa delle mie cellule cerebrali è la fine. Già non connetto di mio, quindi fate voi...
Come ho già detto più volte, posso stroncare in modo impietoso un libro pieno di cliché oppure osannarlo come fosse il vangelo. Ecco, questo è il secondo caso.
I personaggi sono obiettivamente stereotipati, la maggior parte di quelli secondari sono delle vere e proprie macchiette, ma l'autrice non li ridicolizza affatto, rendendoli credibili nel loro essere strambi o eccentrici, dall'incontenibile zia Dody, al cugino molto gay e molto fashion Fountaine, dall'impenitente ex marito Richard, all'algida madre di Sadie a cui non si sposterebbe un capello nemmeno se venisse travolta dalla bora triestina. E poi c'è, lui, il Podista, l'uomo dai muscoli guizzanti che fa footing sulla spiaggia e che scopriremo essere - in una circostanza quasi tragicomica - il sostituto del dottore di Bell Harbor. Per farla breve, il nostro protagonista è un sex symbol in camice bianco, dolce, impudico, simpatico e con un irresistibile accento scozzese. Che dire... aye! Praticamente dopo averlo visto un paio di volte ero già cotta. Non Sadie però, lei grazie ad anni e anni di esperienza al fianco di un marito fedifrago non si lascia di certo fregare, perché una cosa l'ha imparata: l'uomo perfetto non esiste.
Non si nega però il piacere di una conoscenza, pertanto flirta, finge che tra loro ci sia qualcosa, tanto lo sa che prima o poi tutti gli scheletri che Des tiene sotto chiave cadranno dall'armadio, ma lei questa volta non ci finirà sotto, no no, lei è assolutamente certa di scansarsi in tempo.

La realtà era che quella relazione era una deviazione, non una destinazione!


Sadie è una protagonista decisamente divertente, ha un cervello che rischia di esplodere da un momento all'altro per i troppi pensieri che l'affollano e dei polmoni a prova di iperventilazione per colpa di un cuore che non vuole battere a un ritmo regolare. In lei collimano ribellione e contegno, sfrontatezza e disciplina, ardore e insicurezza. Un mix assolutamente irresistibile e a prova di noia.
Sinceramente mi aspettavo che a Des spuntasse l'aureola da un momento all'altro, perché stare dietro a una tipa così svalvolata come Sadie non è assolutamente semplice, comprenderla ancora meno!
Di normale ha poco o niente a partire da un'incomprensibile (almeno per me) passione per l'ordinare, classificare, piegare e impilare, al suo essere sentimentalmente una gran casinista. Fate entrare in ballo il cuore e sbarellerà di brutto, passando da crisi di pianto improvvise a repentine fughe post orgasmiche (sì, avete letto bene, ma non fatemi spiegare... leggete! ).

Personalmente ho trovato questo romanzo oltre che divertente veramente ben scritto, e soprattutto tradotto ad arte perché pieno di doppi sensi e giochi di parole che non sono andati persi e che in caso contrario avrebbero tolto alla narrazione quel tocco di folle irriverenza che invece è il suo punto di forza.
Ho apprezzato anche il finale, frettoloso in un certo senso, perfetto dall'altro, perché l'autrice ha saputo fermarsi al momento giusto, un attimo dopo sarebbe caduta nel melò o avrebbe minato il mio tasso glicemico in modo irreversibile. Invece è stato bello così. Così bello che non vedo l'ora che Amazon Crossing pubblichi un altro romanzo di Tracy Brogan che è entrata di diritto tra le mie autrici salvavita, un po' come la Phillips con cui condivide un'irresistibile vena ironica e la straordinaria dote di trasformare i personaggi più sgangherati, nel cast ideale per la perfetta commedia romantica.

Serie Bell Harbor
1. Crazy Little Thing (2012) - Guida Agli Appuntamenti Per Imbranate
2. The Best Medicine (2014) 
3. Love Me Sweet (2015) 



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Titolo originale

crazy little thing

Casa Editrice 
Amazon Crossing, 2015

Genere
romance cont.

Pagine 328
Prezzo: € 9,99