A cura di Angelika Rossi
Non dimenticare che ritornerò da te. Ancora un poco e il mio desiderio riunirà in un nuovo corpo polvere e schiuma. Ancora un poco, un attimo di sospensione nel vento, e un'altra donna mi partorirà.
Galles, anno Mille: quando Madoc di Powys reclama in moglie la bella e
volitiva Wynne - che gli era stata promessa fin dalla nascita -, lei
"sente" senza conoscerlo, di averlo già incontrato e forse amato. Quel
giovane l'attira fatalmente e anche Madoc sembra calamitato dal fascino
di Wynne.
Ma il destino li divide: la donna viene venduta come schiava e
conoscerà altre estasi, altre passioni prima di ritrovare l'unico uomo
che l'abbia veramente colpita al cuore...
Un travolgente racconto d'amore immerso in un'atmosfera magica. Il mio
primo pensiero dopo che ebbi finito il libro, andò a Bertrice Small: mi
chiedevo come una persona potesse dar vita, affidandosi solamente alla
propria fantasia, ad un capolavoro di tal genere! Non credo di
esagerare nell'affermare che l'autrice riesca, con gran maestria, a
presentare vicende che toccano i numerosi e diversi sentimenti che si
annidano nel cuore degli esseri umani; e così l'amore, la speranza, la
nostalgia, il perdono... si ritrovano mescolati in un'unica e
fantastica storia d'amore.
Con il suo stile semplice ma allo stesso tempo elaborato, la Small
offre ai suoi lettori un'amore senza limiti, che VA OLTRE IL TEMPO,
un'amore che deve superare numerosi ostacoli che spesso nascono da
piccoli gesti, irrazionalmente compiuti senza porvi tanta importanza,
ma che possono condizionare una vita intera.
Ma in "Amanti nel tempo" ci si rende conto anche fin dove possa
arrivare la crudeltà umana, fin dove possa spingere due amanti,
destinati a stare insieme, ma divisi dall'odio e dalla gelosia che li
circonda. Nonostante però tutti gli ostacoli che i protagonisti si
ritrovano ad affrontare, è sempre l'amore che, trionfante, abbandona
per ultimo il campo di battaglia.
Con la stesura di questo libro la Small intraprende una strada che la
porta dritta alla vetta; un magnifico testo per gli amanti del genere
che non ci si può permettere di non leggere.
Tema principale del libro è la reincarnazione, criticata da molti e
condivisa da altri, fra i quali l'autrice stessa che nella nota finale
afferma: "è bello avere la sicurezza di un avvenire migliore". La sua
mano sicura scorre per 402 pagine regalando emozioni uniche ed
indimenticabili, facendo immedesimare il lettore in ogni singolo
personaggio ed in ogni cirostanza. Gli occhi rimangono incollati al
libro fino a che non si giunge a quell'ultima parola di quattro lettere
che con rammarico ci costringe a sfogliare anche l'ultima pagina.
Non sono poi da dimenticare le stupende citazioni di Kahlil Gibran,
soprannominato "Il Profeta", che fanno da contorno ad una travolegente
storia d'amore all'insegna della passione e della magia all'alba
dell'anno 1000.
Per chi non lo abbia ancora letto consiglio assolutamente di farlo al
più presto! Vi dico solo che da quando l'ho letto io è diventato il mio
preferito e la Small la mia scrittrice preferita. A volte ripensando al
libro, mi chiedo come le persone che affermino con convinzione che la
reincarnazione sia un'assurdità, possano essere certe di questo.
Dopotutto ci sono molte cose che all'uomo non è concesso sapere e forse
questa è proprio una di quelle...