50 Sfumature di Grigio di E. L. James
A cura di Silvia  (07/2012)
Voto: 

Non si può certo dire che questo libro, nel bene e nel male, non stia facendo parlare di sè e di solito quando sento opinioni tanto divergenti mi viene sempre da pensare che magari la verità sta nel mezzo, ma questa credo che sia la classica eccezione che conferma la regola. 50 Sfumature di Grigio o si ama, o si odia.
Ovviamente quello che seguirà sarà solo il mio modesto parere che non vuole di certo intaccare l'opinione altrui, nè tantomeno sollevare polemiche. Quindi sarò breve e indolore. Cinquanta Sfumature di Grigio viene venduto come romanzo erotico a sfondo sentimentale solo che non è nessuna di queste tre cose. Non è erotico. Non è sentimentale. E non è nemmeno un romanzo.
Come tutti ormai sapranno, l'opera della James nasce come fanfiction e ricalca in chiave adulta il famoso Twilight, libro che non ho mai amato particolarmente, ma che conto di rivalutare. Cinquanta Sfumature di Grigio l'ho trovato privo di spessore su svariati fronti soprattutto sul piano stilistico e lessicale. L'autrice ha una scarsa proprietà di linguaggio, un vocabolario parecchio arido e la trama è priva di tocchi di originalità. Sembra che nessuno abbia messo mano alla fanfiction originale e i protagonisti a volte sono... imbarazzanti. Anzi, parliamo proprio di loro.
La Bella Swan di turno è Anastasia, detta Ana (-_-'') come descriverla...  dunque, avete mai visto quell'episodio dei Simpsons in cui Homer se sta in piedi è stonatissimo, ma da sdraiato gorgeggia meglio di Bocelli? Anastasia è uguale. In posizione eretta è timida, riservata, pudica. Ma mettetela in orizzontale e si trasformerà nella dea del sesso. 
Lui è Christian Grey, alias Edward Cullen, l'uomo che non deve chiedere mai, il cui motto è "io non faccio l'amore, io fotto"    (contento lui, contenta lei... contenti tutti). Le cinquanta sfumature dovrebbero essere le cinquanta turbe di questo personaggio maschile dominante, ma poteva chiamarsi pure "Le Cinquanta sfumature di Ana" che sarebbe stato comunque un titolo azzeccato, dal momento che lei mi pare messa peggio di lui. Insieme sono il Dominatore e la Sottomessa. Peccato che questi ruoli avrebbero richiesto un approfondimento psicologico non indifferente, ma non essendoci stato, Christian mi è sembrato un pervertito, Ana una ninfomane.
La storia ricalca abbastanza fedelmente il romanzo di Stephenie Meyer, cambiate i nomi, un po' le battute e aggiungeteci del sesso (fatto male) ed ecco che avrete il riassunto di quello che per me ha rappresentato questa lettura. Non sto nemmeno a raccontarvi la storia, ormai la sanno anche i sassi, infatti questo libro ha visto luce e successo grazie a un'abilissima operazione di marketing, ma sono anche convinta (o forse mi illudo) che chi l'ha amato non abbia mai letto un romanzo erotico e forse si è fatto ammaliare dalla novità. Infatti ci tengo a specificarlo, non lo boccio perchè troppo spinto, macchè, il problema è che c'è quantità e non qualità. Leggendolo mi sembrava che l'autrice non sapesse nemmeno di cosa stesse parlando e che avesse furbamente inserito qualche giochino erotico qua e là per risultare... boh, non lo so nemmeno io. Audace? Coraggiosa? Originale? Non ne ho idea.
Si parla poi di sentimenti, di storia d'amore... non ci siamo, ma per niente! Lui la chiama Miss Steele mentre fanno l'amore, ah no, mentre la fotte scusate, lei Signore. Poi una cosa ridicolissima è la dea interiore di Ana che balla la samba, il merengue, salta come una ginnasta olimpionica, esulta come una cheerleader... cosa? Chi è la sua dea interiore? Ma ovvio, è il suo profondissimo "io". Sono i suoi ormoni in subbuglio. È la sua libido O_o!
Una cosa però la devo ammettere, 50 Sfumature di Grigio un pregio ce l'ha: fa ridere. Battute assurde e scene esilaranti al limite del ridicolo mi hanno risvegliata dal torpore più di una volta, perchè questo libro nonostante non racconti niente è incredibilmente lunghissimo! E sinceramente dopo un po' che leggevo di questi due che lo fanno sopra, sotto, a destra, sinistra, a testa in giù e facendo la spaccata (ok, sto esagerando) a me veniva solo da sbadigliare, per non parlare dei miei ormoni che se la russavano di brutto da un pezzo.
Va be' chiudo qui, dissacrare i libri non mi piace (lo so, sembrerebbe il contrario),  penso sempre che dietro ci sia amore e fatica, e la mia opinione non è di certo universale.
Però volevo rivolgermi a chi si lamenta perchè la Mondadori terminerà questa serie in tempi record. Ragioniamoci. Poteva essere diversamente? Un fenomeno di questo tipo si deve consumare in fretta, nessuno tra un anno o due comprerebbe i seguiti, quindi... si batte (metaforicamente) il ferro finchè è caldo. Personalmente per quelli che io considero romanzi veri, intensi, scritti con testa e cuore, posso anche lamentarmi per i tempi di attesa che mi faranno ingrigire i capelli, ma appena usciranno io ci sarò.  E i libri della James saranno solo una vaga sfumatura nei miei ricordi.

Trilogia Fifty Shades
1. Fifty Shades of Grey (2011) - 50 Sfumature di Grigio
2. Fifty Shades Darker (2011) - 50 Sfumature di Nero
3. Fifty Shades Freed (2012) - 50 Sfumature di Rosso



  Commenti (66) 
Share


Titolo originale

50 shades of gray

Casa Editrice 
Mondadori

Genere
erotico

Pagine 548 
Prezzo: € 14,90