A cura di Silvia (02/2012)
Voto:
Se Fosse per Sempre fa parte di
quel filone young adult che tanto affascina i lettori di tutte le età:
l'Aldilà. Amelia, la protagonista è morta. Non ricorda nulla della sua
vita terrena, sa solo di essere annegata e periodicamente, rivive, in
una sorta di incubo, quel terribile momento, risvegliandosi impaurita e
sgomenta nel cimitero dove presumibilmente riposa.
Amelia non ha nessuno con cui parlare, non sente gli odori, non può
toccare gli oggetti, non capisce perchè sia condannata a vagare sulla
Terra e non possa passare oltre,
finchè un giorno tutto cambia. E la
solitudine svanisce. Amelia salva dalle acque del fiume Joshua, un
ragazzo il cui cuore per pochi istanti smette di battere e che dopo,
sarà in grado di vederla. Insieme a lui Amelia cercherà di spazzare via
le ombre che oscurano il suo incerto passato e a dare un senso alla sua
non-esistenza...
Allora... i casi sono due. O io ormai ho fatto indigestione del genere,
o sono
stata semplicemente sfortunata e ultimamente mi sono capitati romanzi
fuori dalle mie corde. Non sto dicendo che Se Fosse per
Sempre sia un brutto libro o non mi sia piaciuto, ma mi ha lasciato un
senso
di inappagamento che non avrei voluto. Lo stesso
che mi capita con tutti quei libri che hanno i giusti
presupposti, ma anche un bel po' di difetti.
Purtroppo per quanto il personaggio di Amelia sia ben tratteggiato e i
suoi sentimenti tangibili, tutto il resto è appena abbozzato. Ci
troviamo davanti a una protagonista dipinta a tinte forti che si muove
in un paesaggio acquarellato.
L'innamoramento di Joshua non viene nè spiegato nè motivato, il fatto
che nel giro di due secondi accetti la spiegazione di Amelia
sull'essere un fantasma ha dell'assurdo e anche la storia dei Veggenti
è buttata lì a caso (non vi dico chi sono perchè forse per l'autrice
voleva essere un colpo di scena, anche se non mi è parso).
Invece Amelia, forse perchè è la voce narrante, forse perchè vive da
anni in solitudine è una figura perfettamente comprensibile. Così
eterea, smarrita, malinconica... ogni suo gesto è in grado di
commuovere. Ogni sua azione è giustificata. Ogni sua parola
ha il giusto peso. Ma non posso dire lo stesso degli altri
personaggi che a volte pronunciano frasi d'effetto che non riescono a
stupire perchè loro per primi, sono privi di spessore.
Alla fine la storia non ha niente di così innovativo, tutto è
abbastanza prevedibile e anche la narrazione risulta sempre molto
lineare. Tanto per capirsi, niente farfalle nello stomaco o capriole
varie. Il romanzo si legge comunque velocemente e nonostante
tutto il finale sa commuovere quel tanto per invogliare a
leggere il seguito. Fortunatamente però, Se Fosse per Sempre ha una sua
degna conclusione e l'epilogo è aperto quel tanto per dare il
via a una nuova avventura di Amelia e Joshua.