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SANGUE BLU di Melissa de la Cruz
Titolo originale: Blue bloods
© Fanucci Editore
Genere: urban fantasy
A cura di Yoko
Sangue blu è un libro dalla
bella idea di fondo con quel qualcosina che lo rende un titolo un po'
piatto, annacquando la suspense di rito che si dovrebbe venire a
creare. La curiosità inizia a farsi sentire oltre la prima metà del
libro, lasciando interrogativi abbastanza interessanti per il suo
seguito.
Schuyler, nome che ho letto perlomeno in sei modi diversi alternandoli
nella lettura (prego qualcuno di dirmi come si legge veramente così da
togliermi il cruccio), è una ragazza dal cognome importante, ma la sua
famiglia sembra non proprio navigare nell'oro. E anche qui parlare di
famiglia è riduttivo, visto che l'unica componente oltre a lei sembra
essere la nonna, a meno che non contiamo la madre in coma e lo strano
individuo che sembra andarla a trovare in ospedale ogni giorno. Vestita
perlopiù con abiti sbrindellati presi nei negozi dell'usato Sky ha
pochissimi amici e solo uno vero: Oliver. Con lui ha passato metà della
sua vita e l'intesa che hanno è perfetta, ma un piccolo tarlo sembra
essersi deciso a mettersi tra loro. Il suo nome è Jack Force, è il
ragazzo più bello della scuola e chissà come e perché sembra
interessato a Schuyler.
A questo aggiungiamo un altro amico scapestrato, un'altezzosa Mimi
Force, una non troppo inquadrata Bliss, la morte di una sua compagna di
classe e strane vene blu che iniziano a comparire sotto pelle. Un buon
calderone da cui tirare fuori vampiri, angeli, sangue d'argento e chi
più ne ha ne metta!
Se c'è una cosa da dire su questo libro infatti è che ha molti aspetti
originali. I vampiri che incontrerete tra le sue pagine sono angeli
esiliati dal Paradiso, condannati ad abitare sulla Terra seguendo un
rigoroso ciclo vitale che li porta a invecchiare e rinascere. Tutto il
loro essere è nella particolarità del loro sangue, ed è sempre quello
che fa sì che recuperino i ricordi delle loro vite passate e che non
possano morire. Cosa alquanto intrigante quindi, peccato che l'autrice
ci faccia troppo il giro in tondo nella parte iniziale e quando
arrivano le spiegazioni sono tutte di colpo e troppo sbrigative. Il
libro ha iniziato a prendermi come si deve solo nella seconda metà.
Finale a parte, che nonostante tutto ho trovato giusto per la logica
imposta alla storia, la trama lascia spazio a interrogativi che
dovranno trovare risposte nel seguito… dove la de la Cruz non si dovrà
più destreggiare nelle spiegazioni di rito di un inizio saga e potrà
dimostrarci un po' più di carattere.
La protagonista, nonostante sia partita con una fisionomia fin troppo
già vista, ha mostrato dalle sfaccettature interessanti, compreso il
suo miglior amico Oliver. In compenso non sono riuscita a farmi piacere
Jack, proprio no, seguito a ruota da sua sorella Mimi, ma quello è il
suo ruolo, su di lei non posso inquisire più di tanto.
C'è da dire comunque che l'autrice salta da un personaggio all'altro
con disordine, probabilmente volendo dare una visione più completa
della storia, ma riuscendo solo a dare meno spessore ai vari
personaggi.
Nel complesso sul genere si può trovare molto meglio, ma rimane
comunque una lettura sufficiente, con i suoi molti lati negativi e i
suoi punti di forza.
La saga del Sangue Blu:
1. Blue Bloods (2006) - Sangue Blu
2. Masquerade (2007) - Bacio Sacro
3. Revelations (2008) - Rivelazioni
4. The Van Alen Legacy (2009) - L'eredità di Schuyler
5. Misguided Angel (2010)
6. Bloody Valentine (2011)
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