Red di Kerstin Gier

A cura di Silvia
Voto:


Red come rosso. Rosso come sangue. E il sangue che serve è quello di Gwendolyn dodicesima viaggiatrice nel tempo, nonché l’ultima. Colei che può chiudere il cerchio e svelare il segreto. Ma procediamo con ordine. Gwendolyn non sa di possedere il gene per viaggiare nel tempo, la predestinata doveva essere sua cugina Charlotte, ma un giorno “zac” si smaterializza per ritrovarsi nella sua stessa casa ma in un tempo diverso, e la stessa cosa le succede il giorno dopo… Panico. La sua vita sta per cambiare radicalmente, sua cugina era stata adeguatamente preparata, ma lei no. Lei non sa niente di etichetta, lingue straniere, scherma, violino e balli. Lei è solo una studentessa, una normale ragazza che parla coi fantasmi. Ok, tanto normale non è. Ma questo dono le bastava, viaggiare nel tempo no, non le piace… è pericoloso. E ancora più pericoloso sarà scoprire che i viaggiatori hanno una missione e che ad affiancarla ci sarà Gideon, il ragazzo più bello che abbia mai visto. Ma anche il più arrogante...

Parto subito con una bella stroncatura.
Le prime 100 pagine mi sono sembrate lente. Non facevo che chiedermi “Ma quando inizia la storia?”… una marea di personaggi, tutti ben tratteggiati, questo sì, ma comunque tanti. E tante le situazioni, tanti i dialoghi, tante le frasi buttate lì che all’inizio hanno un senso relativo (che poi diventerà assoluto) perché servono come introduzione.
Le successive 100 pagine mi hanno risollevato lo spirito. Della serie eppur si muove. Qualcosa finalmente succede... la storia sembra decollare, le situazioni si fanno intriganti e la curiosità mi porta anche a sfogliare le pagine indietro, quelle che trovavo noiose e che si rivelano tutt'altro. E poi le ultime 130 pagine le ho divorate e sono rimasta come un'ebete a fissare le ultime parole l’avventura continua…
Lo sapevo che il romanzo fa parte di una trilogia e io ODIO le saghe, ODIO l’attesa, ODIO le cose tirate per le lunghe, ma trattandosi solo di 3 libri mi sono fatta coraggio. E nonostante l’iniziale scetticismo ho fatto bene, soprattutto perché il seguito, Blue è già uscito. Se avessi dovuto aspettare mesi e mesi non l’avrei presa bene e soprattutto avrei rischiato di dimenticarmi tutti i nomi dei componenti della famiglia Montrose e De Villiers, per non parlare dei Guardiani, dei compagni di scuola della protagonista, dei vecchi Viaggiatori e dei personaggi del passato. Insomma adesso che sono fresca fresca ho voglia di sapere cosa succederà in Blue.

Il romanzo è ben scritto, veloce da leggere, è solo la parziale noia iniziale ad avermi arenata, perché Red è e resta il libro d’apertura quello che per forza di cose è introduttivo e io, da brava lettrice impaziente, non vedo l’ora di essere catapultata nella storia. Be’ adesso ci sono dentro fino al collo. Mi aspetto quindi grandi cose dai prossimi due, perché i presupposti ci sono tutti. Una protagonista moderna e simpatica dalla battuta sempre pronta, un passato misterioso che avvolge la sua nascita. Un protagonista affascinante che le fa subito battere il cuore. E un corollario di personaggi ben delineati, dove “buoni e cattivi” sono probabilmente e sapientemente mischiati, dove ancora non si sa da che parte stia il bene e il male (tranne forse nelle ultimissime due pagine). E questa cosa mi è piaciuta.

Finalmente un young adult che si discosta dai soliti, ormai tutti uguali, dove furoreggiano licantropi, vampiri e compagnia bella. Romanzi abbelliti da accattivanti copertine che servono solo come specchietto per le allodole, ma che sono uno la fotocopia dell’altro. Finalmente un young adult (ma non solo) originale e degno di questo nome, particolarmente indicato per chi ama – come me – i viaggi nel tempo!


Trilogia delle Gemme

1. Rubinrot -- Red
2. Saphirblau -- Blue
3. Smaragdgrün -- Green

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Titolo originale
Rubinrot 

Casa Editrice 
Corbaccio, 2011

Genere:
time traver,
young adult

Prezzo € 16,60
Pagine 340 





Cover Straniere

copertina originale