A cura di Silvia (06/2018)
Voto:
A Mare di
Libri di quest'anno Davide Morosinotto ha consigliato Paesaggio con Mano Invisibile dicendo
"è un libro particolare,
strano, l'ho finito da giorni e ancora ci penso, ancora mi chiedo se
l'ho capito del tutto, e quando un libro mi fa riflettere mi piace, è
una bella cosa".
D'accordissimo.
Paesaggio Con Mano
Invisibile è uno di quei romanzo che ti segue.
Certo, lo si può leggere come una storia di semplice fiction; c'è
un'invasione aliena, il mondo intero viene colonizzato e c'è la storia
di Adam che subisce le svariate problematiche del caso e cerca di
essere di sostegno alla famiglia dopo che il padre se l'è data a gambe.
C'è la sua storia d'amore con Chloe, la passione per l'arte e la
speranza di poter avere abbastanza soldi per combattere il morbo di
Merrick che lo fa stare di merda. Letteralmente. Ma si può andare
oltre. Grattando la superficie scopriremo che l'opera di M. T. Anderson
è una satira
davvero feroce che si allaccia alla teoria dell'economista
e filosofo Adam Smith il quale, nel 1700, parlava proprio di una mano
invisibile capace di regolarizzare il mercato. Per dirla in termini
spicci la ricerca del
benessere del singolo individuo porterebbe in modo quasi inconsapevole
al benessere dell'intera società.
Il concetto è semplice solo all'apparenza, se lo volete approfondire vi
lascio due link (qui e qui), ma io vi consiglio di
godervi il romanzo di Anderson senza troppe sovrastrutture.
Torniamo quindi alla storia.
Gli alieni che immagina l'autore - i vuuv - non portano morte e
distruzione sulla Terra, ma un
progresso inaspettato attraverso tecnologie
all'avanguardia e medicinali in grado di guarire qualsiasi malattia.
Eppure il mondo col tempo si è spaccato in due, i prezzi sono saliti
alle stelle e la crepa
tra ricchi e poveri si è fatta sempre più larga e profonda.
Il desiderio dell'uomo medio è quello di poter vivere nella parte
sopraelevata della città, alcuni addirittura imitano i vuuv strisciando
sul pavimento e passandosi lozioni depilatorie sul corpo, mentre altri,
come Adam e la sua fidanzata Chloe, si trasformano in un "prodotto" a
uso e consumo degli alieni che, riproducendosi per gemmazione, non
sanno cosa sia il romanticismo e ne sono oltremodo incuriositi.
Essendo la disoccupazione un malessere dilagante lavorare per i vuuv
significa solo una cosa: soldi. E ad Adam i soldi servono un sacco.
Così, tutti i giorni, lui e Chloe si collegano con lo spazio e
trasmettono la loro storia d'amore... ma cosa succederà quando guardare
la propria ragazza non provocherà più piacevoli sfarfallii allo
stomaco, ma un fastidio molto simile alla nausea? The show must go on?
Sempre e comunque?
In un panorama deprimente, cupo e delirante, dove l'arte sembra essere l'unica forma di libera espressione sopravvissuta, Adam imprigiona sulla carta quel mondo di cui si sente a sua volta prigioniero usando matite, acquarelli, tempere (è anche un po' sua la mano invisibile del titolo) e ci racconta una storia grottesca, tragicomica, spesso ironica, ma anche profondamente triste. Una storia che parla di totalitarismi, disgregazione familiare, perdita di valori e di come l'essere umano nel vano tentativo di omologarsi a un sistema rischi di perdere di vista la propria identità.
Anderson, presente a Mare di Libri, ha
affermato che da ragazzo cercava romanzi adatti alla sua età ma capaci
di affrontare tematiche forti, e non
c'è da meravigliarsi se negli anni abbia voluto scrivere quello che
probabilmente avrebbe anche voluto leggere. E che piace
leggere anche a me tra l'altro! Il romanzo infatti, a distanza di
giorni, me lo porto addosso e voglio che ci stia ancora per un po', in
uno spazio indefinito tra la testa e lo stomaco entrambi compromessi
dalla lettura e ancora in fase di recupero.
È un bel romanzo? Assolutamente sì.
È un romanzo per tutti? Forse no.
Però io ve lo stra-consiglio comunque.
A questo punto riparte la
caccia a Feed,
il suo titolo più famoso purtroppo fuori commercio; l'ho cercato
disperatamente per anni per poi abbandonare le speranze, ma adesso è
tornato prepotentemente nella pole position della mia wish list. E dopo
l'uscita di Paesaggio
con Mano Invisibile credo che sia lecito confidare in una
ristampa. #crossfingers