A cura di Silvia (05/2013)
Voto:
Super-premessa. Sono fermamente convinta che un lettore abbia
tutto il diritto quando compra un libro di sapere cosa sta
acquistando. È difficile, me ne rendo conto, perché le cover
promettono cose che
non sempre mantengono, i commenti esaltanti di autori di fama mondiale
a volte sono poco attendibili (ma
l'avranno letto il libro che stanno
consigliando?) e i mezzi a disposizione di un povero
lettore per farsi
un'idea veritiera sono pochi e ingannevoli. Solite cose ormai note a
tutti insomma.
Quindi?
Quindi ci sono io...
Ma anche no, è che mi piaceva darmi un tono, solo che non posso
permettermelo dal momento che il libro in questione è uscito un anno
fa... va be', torniamo a noi.
Prima d'iniziare Io Non Sono un Serial Killer pensavo che Dan Wells avesse voluto raccontare la nascita di un assassino un po' come aveva fatto Thomas Harris con Hannibal Lecter in Le Origini del Male. Ero fermamente convinta che il suo fosse un libro Cattivo con la C maiuscola.
Invece, nonostante alcuni passaggi non propriamente all'acqua
di rose, questo romanzo è un perfetto young adult che sfocia
nell'horror, una sorta di Piccoli
Brividi per giovani adulti che poteva trovare la sua
perfetta collocazione nella collana
Lain.
In questo modo chi cercava un vero thriller non l'avrebbe comprato, e
chi voleva una storia a suo modo leggera e condita di paranormale ne
sarebbe rimasto soddisfatto.
Per farla breve Io Non Sono un Serial Killer
è un
romanzo ironico e dissacrante, malefico e divertente in modo insano e
nonostante la lunga filippica appena fatta... io l'ho adorato.
Sì, avete capito bene - a-do-ra-to
- e andiamo a scoprire perchè.
Per essere etichettato come un potenziale serial killer
bisogna rispondere a tre caratteristiche: enuresi, piromania e crudeltà
sugli animali. John Wayne Claver si fa la pipì addosso, gioca con il
fuoco e da piccolo uccideva gli animali e li faceva a pezzi
con la stessa reazione emotiva di un ragazzino che giocava con il Lego.
John è cresciuto nell'obitorio in cui lavorano la madre e la zia e dove
lui trascorre quanto più tempo possibile tra il profumo di morte e i
cadaveri da ricomporre: quando ne arriva uno nuovo da imbalsamare per
lui è come se fosse Natale.
Non è normale, per niente, e lui ne è perfettamente consapevole.
Probabilmente ha anche un'intelligenza sopra la media perchè sa
benissimo quali sono gli impulsi che deve tenere a freno e pertanto si
dà delle regole per tenere a bada il mostro che è in lui. Ma il mostro
a volte freme... e non è facile tranquillizzarlo soprattutto quando
sei da solo. John infatti non capisce gli altri e gli altri non
capiscono lui, ha una vera e propria ossessione per i serial killer e
considera le
persone come cose... insignificanti
scatole la cui unica attrattiva
scaturisce dal desiderio di aprirle per vedere cosa c'è dentro.
Se non
l'avete ancora capito John è un sociopatico e potrebbe diventare
altro... eppure è tenerissimo.
Quando in città iniziano a verificarsi brutali omicidi il mostro che è
in John si sveglia, scalpita, fiuta, spinge... e il muro di regole
tanto duramente costruito inizia a vacillare...
Raccontata in questo modo la trama potrebbe ricordare davvero quella di un thriller ad alta tensione alla Jeffery Deaver tanto per capirci, ma non dimenticatevi la premessa fatta precedentemente, solo così inizierete Io Non Sono un Serial Killer con il piede giusto. Personalmente, durante la lettura, non ho potuto fare a meno d'immaginarmi un piccolo Dexter (se non sapete chi è cliccate qui) catapultato nel celebre romanzo di Stephen King Unico Indizio la Luna Piena e non ho potuto fare a meno nemmeno di sorridere più volte. Wells è sarcastico, pungente e ha una scrittura molto visiva: ci credereste che arriverete a provare empatia per un quindicenne che quando abbraccia sua madre pensa a cosa potrebbe provare se le mani gliele stringesse un po' di più e intorno al collo? Giuro. Prendetemi per pazza, ma succederà anche a voi, sono pronta a scommetterci.
Quindi consiglio l'esordio di Wells a chi ha voglia di sdoganarsi dai canoni dei soliti thriller per adulti, magari con qualche piccola precauzione per l'uso, del tipo "leggetelo lontano da amici e parenti e anche da oggetti contundenti" perchè non si sa mai, e poi nel caso non dovesse piacervi... non venitemi a cercare, chiaro?
Serie John Claver
1. I am not a serial killer - Io non sono un serial killer
2. Mr Monster
3. I don't want to kill you