A cura di Giada
Voto:
Nonostante ultimamente mi capiti sempre più spesso di leggere
romanzi Young Adult, è raro che questi abbiano come protagonisti i
vampiri. A pensarci bene credo che Promessi Vampiri e i libri della
saga Twilight siano gli unici a tema vapiresco che ho letto. Per cui ho
iniziato Evernight con un misto di curiosità e aspettativa, nella
speranza di trovare in questo romanzo qualcosa di "nuovo".
Mi sono bastate poche pagine per sentirmi assalire dalla delusione e
dalla sensazione di "già letto". Che il libro abbia come protagonisti
vampiri, lupi mannari, fantasmi o qualsiasi altro essere
soprannaturale, la struttura della storia rimane sempre la stessa: un
amore improvviso e contrastato, la scoperta della propria natura, il
pericolo... insomma, soliti clichè che per quanto belli, alla
fine sono fin troppo abusati. Fin qui comunque la cosa non mi darebbe
nessun fastidio, se l'autore riuscisse almeno a descrivere simili
situazioni in modo originale, inserendo qualche colpo di scena che ti
faccia escalmare: "Ah però!".
Ebbene devo dire che Claudia Gray... c'è riuscita! (non ve
l'aspettavate, vero?)
Lo ammetto, su questo libro mi sono dovuta ricredere più volte,
passando dalla curiosità alla delusione, per sentirmi infine assalire
dall'eccitazione. Perchè per
quanto il romanzo inizi in modo del tutto anonimo e alquanto
scontato, l'evolversi della storia riserva delle belle sorprese.
Ma parliamo prima degli aspetti negativi che mi hanno fatto storcere il
naso. Anzi, dell'aspetto negativo: la storia d'amore tra Lucas e Bianca.
Bianca è una ragazza all'apparenza fragile e ingenua, con seri problemi
a relazionarsi con gli altri, che all'improvviso si ritrova
scaraventata in una realtà che le piace ben poco. Una scuola
dall'aspetto cupo e inquietante, frequentata solo da ragazzi ricchi e
con la puzza sotto il naso. Una mosca bianca insomma, che si aggira tra
i corridoi della scuola alla ricerca di altri "sfigati" come lei. Tra
questi ci sono il simpatico Vic, e la schiva Raquel. Ma chi attira
veramente la sua attenzione è Lucas, un ragazzo dall'aria tenebrosa e
dai profondi occhi verdi.
Lucas rimane un mistero per quasi tutto il libro. Di lui si sa poco o
niente, salvo il fatto che vuole proteggere Bianca, da cosa per il
momento non è dato saperlo. È difficile riuscire a capire cosa pensa e
cosa prova, soprattutto nella prima parte del libro, mentre
successivamente sembra che la sua vera personalità venga lentamente
allo scoperto.
Il libro ha inizio proprio con i due giovani protagonisti, quando
Bianca, decisa a dimostrare ai propri genitori che quella scuola non è
adatta a lei, scappa dall'istituto. Non una vera fuga la sua, ma una
sorta di protesta destinata a fallire miseramente. A fermarla sarà
proprio Lucas, che la placca tutt'altro che gentilmente, convinto di
salvarla da chissà quale minaccia. Basta un momento, un breve incontro
nel bosco perchè tra i due scoppi l'amore.
E non un amore che ti fa sentire le farfalle nello stomaco, ti fa
battere forte il cuoricino e mancare il fiato.
Si tratta di un amore
insensato, di quelli che non capici da dove
nasca, che esiste e basta, solo perchè così dev'essere.
Dobbiamo quindi
accontentarci dei fatti senza poter vivere le emozioni
che in teoria agitano Bianca e Lucas. E se, per quanto
riguarda Lucas,
è anche plausibile non sapere quali siano le sue emozioni, essendo il
libro narrato in prima persona, Bianca non ha scusanti.
Ma svelto come arriva l'amore svanisce, soprattutto da parte di Lucas.
Infatti subito dopo l'incidente nel bosco, inizia ad ignorare Bianca
che già si vedeva sposata con tanto di prole al seguito (ok, non
proprio... ma vi assicuro che ci mancava davvero poco) e
sente quindi
il suo comportamento come un tradimento.
Ma finalmente sembra che tra i due nasca qualcosa di serio e
importante, finchè... Bianca non rivela la sua vera natura. A quel
punto il romanzo prende un'altra piega. La sua attrazione e il suo
senso del possesso nascondono una natura animale che mi ha convinto,
spingendomi a proseguire la lettura.
Nuove rivelazioni e colpi
di scena rendono la narrazione più credibile
e coivolgente. Inoltre ho molto apprezzato l'atomosfera
gotica che
pervade la scuola e le storie dei suoi studenti che emergono durante la
lettura.
Ho divorato la seconda parte del libro e per quanto non lo consideri
tra i migliori del genere, è stata comunque una lettura
gradevole e nel complesso ben strutturata. In particolare, mi è
piaciuta molto la scelta dell'autrice di inserire tanti elementi in un
unico libro, nonostante questo sia il primo di una serie.
1. Evernight, 2009 (Evernight, 2008) -
Evernight
2. Stargazer, 2010 (Stargazer, 2009) - Stargazer
3. Hourglass, 2011 (Hourglass, 2010) -
Hourglass
4. Afterlife, 2011 (Afterlife, 2011) -
Afterlife
spin-off, Balthazar (2012)