A cura di Silvia (06/2012)
Voto:
Blood Magic non era assolutamente
tra le mie letture programmate, ma mi sono ritrovata a sfogliarlo per
curiosità... e come spesso capita quando sono i libri a sceglierti, non
l'ho più abbandonato.
Tempo fa dissi qualcosa come "Ho
voglia di un romanzo da 5 stelle, del romanzone!", ecco,
forse non sarà questo il caso, ma sono stata assolutamente rapita dalla
scrittura di Tessa Gratton da sorvolare anche su quei difetti che
solitamente mi fanno storcere il naso. E per due giorni sono stata
vittima indifesa del souther
gothic, questo genere che ti trasporta
in solitari paesini dimenticati da Dio, ti fa vagare per cimiteri
abitati solo da inquietanti corvi e ti fa conoscere il fascino oscuro
del mondo dell'occulto.
Drusilla, detta Silla, scopre la magia nel momento più tragico della
sua vita, poco dopo l'omicidio/suicidio dei suoi genitori. In mezzo a
tanto dolore e incredulità, il libro degli incantesimi mandatole dal
Diacono è l'unica cosa che riesca a farla sentire di nuovo viva. Oltre
a Nick ovviamente, il ragazzo appena trasferitosi, che gli piace a tal
punto da rivelargli immediatamente il suo "magico" segreto. Potrei
sottolineare un po'
troppo in fretta, ma tutta la loro storia è così
spontanea, naturale e vera che ho preferito godermela in modo del tutto
irrazionale, facendomela scorrere davanti come un film. Un film cupo,
misterioso, romantico e maledetto.
Incredibilmente affascinante e suggestivo.
E poi devo dirlo: finalmente un libro young adult che non si legge coi
paraocchi! Perdonatemi, ma è la sensazione che spesso mi trasmette la
narrazione in prima persona al presente, come se mancasse qualcosa,
come se vedessi tutto attraverso un cannocchiale, senza però potermi
girare. Qui invece abbiamo il doppio "io" narrante dei due
protagonisti, alternato alle pagine del
diario di una strega nata a fine '800, il cui destino si ripercuoterà
sul presente di Silla e Nick, con effetti e conseguenze
devastanti.
Silla, nonostante il
potere del sangue le scorra nelle vene, è una ragazza
normalissima che sa di non poter avere una vita normale, ma ci prova,
indossa delle maschere a seconda delle persone che incontra, dei posti
che frequenta, e solo con Nick si sente libera di mettersi a nudo. Lui,
cresciuto con una madre distruttiva e autolesionista, una matrigna
insopportabile, e un padre così pacatamente tranquillo da sembrare
freddo e distaccato, la fa sentire in pace col mondo.
Il destino li ha uniti, il dolore fa parte del loro bagaglio, ma Nick,
grazie a lei, riesce finalmente a disseppellire i fantasmi del passato
e a riscoprire quella magia che aveva già fatto parte della sua
infanzia, ma che aveva fortemente odiato, rinnegato e rimosso.
L'autrice costruisce due piani sequenza che si alternano tra presente e
passato, riempe la storia di incantesimi, sangue, rituali magici, scene
horror e splatter e lo fa così bene da farti respirare l'odore dello
zolfo e di qualsiasi altra diabolica pozione. Lo fa così bene che senti
il dolore che prova Silla ogni volta
che si taglia, riesci a percepire quella calda eccitazione che la
riempe quando l'incantesimo si compie, e la paura, incontrollabile e
ossessiva, che quello che si nasconde dietro alla morte dei suoi
genitori sia un peso troppo grande da sopportare. In breve il mistero
diventerà così fitto e opprimente, da portare la stessa Silla a
sospettare di tutti. L'aria si farà soffocante, irrespirabile, in
cerchio si stringerà... sempre di più... e la verità sarà svelata...
Tutto succederà in un turbinio di azione al limite del cardiopalma,
perchè Blood Magic di bello ha che pur
essendo un young adult, non si nasconde dietro alle censure fittizie di
un genere, e sa essere forte, diretto, drammatico, intenso.
E anche se lo ammetto, alcune cose si sono rivelate prevedibili, non
sono mai riuscita a staccarmi dalle pagine. E nonostante i
comportamenti di alcuni personaggi (vedi la nonna o la matrigna) a
volte risultassero un po' forzati, li ho accettati e compresi comunque.
Insomma qualche difetto l'ho notato, ma mentre leggevo sorvolavo, non
me ne fregava niente, mi perdevo nelle parole, nella storia, nella
magia. Com'è possibile? Non ne ho idea... che Tessa
Gratton sia una strega?
The Blood Journals (ogni storia è autoconclusiva)
1. Blood Magic, 2011 - Blood Magic