After di Jessica Warman

A cura di Giada  (11/2011)
Voto:


Il risveglio di Liz dopo la festa in barca per il suo diciottesimo compleanno è tragico. Svegliata da alcuni rumori, la ragazza trova il suo corpo riverso nell'acqua, ormai privo di vita. Sconvolta, incredula, Liz non riesce ad accettare ciò che le è successo e immagina, spera, che si tratti solo di un bruttissimo sogno. L'arrivo di un fantasma di nome Alex, morto anch'egli in modo tragico, distrugge ogni sua speranza.
I due giovani fantasmi non riescono a capire perchè non passano oltre, ma si ritrovano incastrati in questa specie di limbo. Inoltre le circostanze della morte di Liz non sono molto chiare, nonostante tutti credano si sia trattato di un incidente. A Liz e Alex non resterà che seguire l'avanzamento delle indagini e svelare una verità sconvolgente.

Il libro è scorrevole e la trama intrigante quanto basta da spingerti ad andare avanti nonostante una parte centrale un po' sottotono. È proprio questo ad avermi delusa. L'inizio era meraviglioso e già immaginavo di immergermi in una storia piena di colpi di scena, emozioni, avventura, rivelazioni scioccanti. E in effetti tutto questo c'è, ma è narrato in modo talmente lento che quando t'imbatti in un nuovo pezzo del puzzle, quasi non te ne accorgi.
Certo la storia è raccontata dal punto di vista di un fantasma, che non dovrebbe avere il senso del tempo e dello spazio, ma non so se sia una sensazione voluta dall'autrice. Ciò che a mio avviso rallenta ancor di più la narrazione, sono i ricordi che "vivono" Liz e il fantasma che l'accompagna in questa avventura, Alex. Ogni tanto i due ragazzi vengono trasportati in episodi passati della loro vita, vedendoli dal di fuori. Un diverso punto di vista che permette loro di notare nuovi particolari. Una sorta di viaggi nel tempo, che serviranno per ricostruire pezzo per pezzo un passato che, dopo la morte, Liz non riesce a ricordare.
Non conosciamo mai Liz da viva, se non in questi brevi stralci del passato che spesso emergono durante la narrazione. Il quadro che ne viene fuori è quello di una ragazza bella e amata da tutti. Ma è chiaro che c'è un'ombra nella sua vita. Una macchia che la sta lentamente distruggendo. Sembra che Liz voglia scomparire, rendersi invisibile a tutti. E per farlo smette di mangiare e si consuma correndo per chilometri ogni giorno.
Al contrario, Liz da morta rappresenta la tipica adolescente. Sa che in vita era la ragazza più popolare della scuola, bellissima e ammirata. La morte non l'ha resa più buona, ma lentamente si rende conto che forse era fin troppo egoista e snob.
La sua situazione famigliare sembra idilliaca. Ha una sorellastra, Josie, e una matrigna che le vogliono bene e un padre che l'adora. Una facciata che si frantumerà molto presto, non appena Liz riuscirà a ricordare. Nonostante questo, sembra resistere il legame di amicizia che lega Liz e Josie, un legame talmente forte che le farà perdonare la relazione nata tra lei e Richie ancora prima della sua morte.
La cosa migliore di tutta la narrazione è senza dubbio il rapporto di Liz con i due personaggi maschili del libro, il suo vivissimo fidanzato e il fantasma Alex. L'amore di Liz per il suo Richie è meraviglioso e "vero". Tra loro resta viva una sorta di connessione che spinge Richie ad immergersi totalmente nella più grande passione di Liz, la corsa.

Richie si sistema su un fianco. È sdraiato sopra il mio corpo, che è la sotto nella terra, e chiude gli occhi.
Mi avvicino. Mi sdraio accanto a lui e gli cingo il corpo con le braccia. [...]
Come l'ultima volta, con Richie avviene un contatto. [...] E sebbene Richie non dia cenno di avvertire la mia presenza, io sono quasi stordita nel sentirmi i suoi riccioli sul viso, la stoffa dei suoi vestiti sotto le mani. Sento il suo respiro. Sento  battere il suo cuore, sento il freddo e l'umidità del terreno sotto di noi.[...]
Richie dorme, ma io no. Io rimango sveglia, con le braccia intorno al suo corpo, a desiderare che possa sentirmi ancora una volta; a chiedermi cosa diavolo sia stato a farmi finire sottoterra; e a spaventarmi come non credevo fosse possibile all'idea che forse non lo scoprirò mai. [...]

Il rapporto con Alex invece è piuttosto contorto. All'inizio non è ben chiaro perchè lui continui a respingerla. Non è convincente infatti la scusa che lui le racconta e cioè che non gli piace essere toccato. È chiaro che lei non gli piaccia e probabilmente è anche normale visto che lui faceva parte degli sfigati della scuola, che si portano il pranzo da casa e si nascondono in biblioteca per mangiare senza dover subire gli attacchi dei bulli di torno che, non a caso, fanno parte della cerchia di amici di Liz. Ma ben presto queste incomprensioni "terrene" verranno superate e i due ragazzi, condannati ad un comune destino, diventeranno buoni amici. Un legame saldo, ma a tratti evanescente. Senti che c'è qualcosa di molto più profondo che li unisce, ma allo stesso tempo è tutto talmente sfuggente che ti ritrovi a pensare di averlo solo immaginato. Però non c'è dubbio che per Liz, Alex si rivelerà un amico prezioso che l'aiuterà a scoprire la verità. Una verità talmente dolorosa che mai avrebbe potuto immaginare e che la lascia devastata. Un puzzle in cui piano piano i pezzi trovano il loro posto creando uno scenario bellissimo nella sua drammaticità. E qua finalmente le emozioni riprendono vita, si susseguono a ripetizione, travolgenti, soffocanti, sconvolgenti.

Un finale perfetto per un libro con un inizio altrettanto bello, ma con uno sviluppo della storia dai toni troppo tenui per rendere appieno le potenzialità di questo romanzo.


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Titolo originale
Between

Casa Editrice 
Mondadori, 2011

Genere
young adult, paranormale

Prezzo € 17,00
Pagine 414