A cura di Giada (11/2011)
Voto:
Il risveglio di Liz dopo la festa
in
barca per il suo diciottesimo compleanno è tragico. Svegliata da alcuni
rumori, la ragazza trova il suo corpo riverso nell'acqua, ormai privo
di vita. Sconvolta, incredula, Liz non riesce ad accettare ciò che le è
successo e immagina, spera,
che si tratti solo di un bruttissimo sogno.
L'arrivo di un fantasma di nome Alex, morto anch'egli in modo tragico,
distrugge ogni sua speranza.
I due giovani fantasmi non riescono a capire perchè non passano oltre,
ma si ritrovano incastrati in questa specie di limbo. Inoltre le
circostanze della morte di Liz non sono molto chiare, nonostante tutti
credano si sia trattato di un incidente. A Liz e Alex non resterà che
seguire l'avanzamento delle indagini e svelare una verità sconvolgente.
Il
libro è scorrevole e la trama
intrigante quanto basta da spingerti ad andare avanti nonostante una
parte centrale un po' sottotono. È proprio questo ad
avermi delusa.
L'inizio era meraviglioso e già immaginavo di immergermi in una storia
piena di colpi di scena, emozioni, avventura, rivelazioni scioccanti. E
in effetti tutto questo c'è, ma è narrato in modo talmente lento che
quando t'imbatti in un nuovo pezzo del puzzle, quasi non te ne accorgi.
Certo la storia è raccontata dal punto di vista di un fantasma, che non
dovrebbe avere il senso del tempo e dello spazio, ma non so se sia una
sensazione voluta dall'autrice. Ciò che a mio avviso rallenta ancor di
più la narrazione, sono i ricordi che "vivono" Liz e il fantasma che
l'accompagna in questa avventura, Alex. Ogni tanto i due ragazzi
vengono trasportati in episodi passati della loro vita, vedendoli dal
di fuori. Un diverso punto di vista che permette loro di notare nuovi
particolari. Una sorta di viaggi nel tempo, che serviranno per
ricostruire pezzo per pezzo un passato che, dopo la morte, Liz non
riesce a ricordare.
Non conosciamo mai Liz da viva, se non in questi brevi stralci del
passato che spesso emergono durante la narrazione. Il quadro che ne
viene fuori è quello di una ragazza bella e amata da tutti. Ma è chiaro
che c'è un'ombra nella sua vita. Una
macchia che la sta lentamente
distruggendo. Sembra che Liz voglia scomparire, rendersi
invisibile a
tutti. E per farlo smette di mangiare e si consuma correndo per
chilometri ogni giorno.
Al contrario, Liz da morta rappresenta la tipica adolescente. Sa che in
vita era la ragazza più popolare della scuola, bellissima e ammirata.
La morte non l'ha resa più buona, ma lentamente si rende conto che
forse era fin troppo egoista e snob.
La sua situazione famigliare sembra idilliaca. Ha una sorellastra,
Josie, e una matrigna che le vogliono bene e un padre che l'adora. Una
facciata che si frantumerà molto presto, non appena Liz riuscirà a
ricordare. Nonostante questo, sembra resistere il legame di amicizia
che lega Liz e Josie, un legame talmente forte che le farà perdonare la
relazione nata tra lei e Richie ancora prima della sua morte.
La cosa migliore di tutta la narrazione è senza dubbio il rapporto di
Liz con i due personaggi maschili del libro, il suo vivissimo fidanzato
e il fantasma
Alex. L'amore di Liz per il suo Richie è meraviglioso e "vero". Tra
loro resta viva una sorta di connessione che spinge Richie ad
immergersi totalmente nella più grande passione di Liz, la corsa.
Richie
si
sistema su un fianco. È sdraiato sopra il mio corpo, che è la sotto
nella terra, e chiude gli occhi. |
Il rapporto con Alex invece è piuttosto contorto. All'inizio non è ben chiaro perchè lui continui a respingerla. Non è convincente infatti la scusa che lui le racconta e cioè che non gli piace essere toccato. È chiaro che lei non gli piaccia e probabilmente è anche normale visto che lui faceva parte degli sfigati della scuola, che si portano il pranzo da casa e si nascondono in biblioteca per mangiare senza dover subire gli attacchi dei bulli di torno che, non a caso, fanno parte della cerchia di amici di Liz. Ma ben presto queste incomprensioni "terrene" verranno superate e i due ragazzi, condannati ad un comune destino, diventeranno buoni amici. Un legame saldo, ma a tratti evanescente. Senti che c'è qualcosa di molto più profondo che li unisce, ma allo stesso tempo è tutto talmente sfuggente che ti ritrovi a pensare di averlo solo immaginato. Però non c'è dubbio che per Liz, Alex si rivelerà un amico prezioso che l'aiuterà a scoprire la verità. Una verità talmente dolorosa che mai avrebbe potuto immaginare e che la lascia devastata. Un puzzle in cui piano piano i pezzi trovano il loro posto creando uno scenario bellissimo nella sua drammaticità. E qua finalmente le emozioni riprendono vita, si susseguono a ripetizione, travolgenti, soffocanti, sconvolgenti.
Un finale perfetto per un libro con un inizio altrettanto bello, ma con uno sviluppo della storia dai toni troppo tenui per rendere appieno le potenzialità di questo romanzo.