Romanzo assolutamente da leggere solo dopo RING, pertanto
invito chiunque non l'abbia fatto a non proseguire visto gli
inevitabili spoiler.
Detto questo veniamo al dunque.
Abbiamo lasciato il povero Ryuji
Takayama morto sul pavimento di casa sua dopo una settimana esatta
dalla visione della malefica videocassetta e Kazuyuki Asakawa intento
in una corsa contro il tempo per duplicare la sua vhs e salvare così
moglie e figlia.
Ma qualcosa va storto, moglie e figlia muoiono e lui, vittima di un
incidente stradale, entra in coma.
A portare avanti i fili della storia è Mitsuo Ando, medico legale
incaricato di eseguire l'autopsia su Ryuji nel cui corpo viene estratto
un biglietto con su scritto "ring". Dagli esami emerge anche che a
uccidere l'uomo non è stato un attacco cardiaco come poteva sembrare
all'apparenza, ma una variante del virus del vaiolo, malattia debellata
dal Giappone venticinque anni prima.
Le ricerche portano Mitsuo sulle tracce della famosa videocassetta e di
una certa Sadako e nel frattempo la bella Mai Takano, precedentemente
compagna di Ryuji, entra nella sua vita per poi misteriosamente
sparire. Non trovando pace per i misteri che vengono ad accavallarsi
Mitsuo si trova avvolto in una spirale di morte e terrore che renderà
la sua vita un vero incubo...
Devo dire che con Spiral l'autore dà al protagonista un accurato
profilo psicologico. Mitsuo è un uomo già di suo pieno di problemi; i
figlio di pochi anni è morto annegato e il suo matrimonio è naufragato
quello stesso giorno. Il ritrovarsi avvolto in un mistero tanto oscuro
da non vederne la luce lo spaventa, ma la certezza di non avere ormai
nulla da perdere lo spinge ai confini della realtà, fino alle radici
del Male.
Come in Ring è la suspense il vero motore del romanzo, anche se i
risvolti non sono altrettanto inaspettati. Probabilmente il lettore
ormai è pronto a tutto e si ha anche l'impressione che, verso la fine,
l'autore rischi di esagerare. Molte certezze precedentemente acquisite
vengono addirittura ribaltate e alla componente horror pare volersi
sostituire una vena fantascientifica.
Se prima ci trovavamo davanti all'inquietudine di quello che comporta
una maledizione che non si sa come fermare e al fantasma di Sadako,
sadicamente uccisa, ora ci troviamo al cospetto di malattie, contagi, e
vere e proprie epidemie.
Molto soprannaturale, ma poca paura…
Se le basi gettate per Loop, sono quelle che si intuiscono, prevedo uno
spiacevolissimo "flop" per la conclusione di una tetralogia (se si
escludono i racconti di Birthday) che prometteva moltissimo.
Spiral racconta un'inquietante storia dove l'unico e solo orrore
risiede nella natura umana, disposta a tutto, sempre e comunque.
Un discreto romanzo, ma un gradino sotto rispetto al precedente.