UNWIND la divisione di Neal Shusterman

A cura di Silvia  (04/2012)
Voto:


La Legge stabilisce che la vita umana è intoccabile dal momento del concepimento fino a quando un bambino compie tredici anni.

Fra i tredici e i diciotto, però, i genitori possono decidere di abortire in modo retroattivo... a condizione che, tecnicamente, la vita dell'adolescente non finisca.
Il processo tramite cui un ragazzo viene allo stesso tempo eliminato e tenuto vivo si chiama "divisione".

Unwind è la storia di tre ragazzi uniti dal medesimo tragico destino, essere divisi
Connor viene condannato dai genitori per colpa del suo carattere ingestibile e ribelle;  Risa è cresciuta sotto la tutela di uno Stato che non può permettersi di mantenere tutti quegli adolescenti abbandonati e sacrifica i meno "validi"; e Lev è predestinato dalla nascita essendo il minore di dieci figli. La religione prevede che l'uomo si privi di un 10% di tutto quello che possiede, ed essere una Decima è una sorta di onore. Lev ne è orgoglioso, si sente un missionario di Dio e non un agnello sacrificale. 
Tre diverse storie per tre ragazzi vittime della famiglia, dello stato e della chiesa. Ma una sola consapevolezza: arrivare ai 18 anni, tutti interi.

Che stupidi i sogni. Anche quelli belli sono brutti, perchè ti ricordano come la realtà non sia alla loro altezza.

La visione futurista di Neal Shusterman mi ha fatto male. L'unica cosa che nel tempo ha preso piede è la follia umana, si sono combattute guerre su guerre, finchè una fantomatica Legge sulla Vita avrebbe gettato le basi per la pace. Che nome ironico per una pratica che prevede lo smembramento...  eppure leggendo il romanzo ci si rende conto che la fantasia non è poi così distante dalla realtà. L'uomo rincorre un'ideale inconsistente, tanto effimero quanto devastante. Mortale.

L'indottrinamento prevede una presa di coscienza che non c'è quasi mai. Essere divisi non significa morire, ma solo cambiare. E questo cambiamento va accettato, perchè il dividendo continua a esistere, il 100% delle sue parti resta vivo. E allora perchè questa pratica è totalmente segreta? Perchè nessuno sa come avvenga? 

L'autore in un susseguirsi di colpi di scena e fughe adrenaliniche  riesce soprattutto a far riflettere. Connor, Risa e Lev sono portavoci di diversi disagi, si muovono in  un mondo che li vuole divisi, un mondo che cerca solo dei pezzi di ricambio per persone che se lo meritano più di loro. Ma questa meritocrazia su cosa si basa?
L'etica e la morale si fanno spazio tra una serie di inevitabili domande a cui ovviamente non ci sono risposte. Ognuno ha i suoi perchè. Ognuno trarrà le sue conclusioni. Una cosa è certa. Siamo essere umani. Ci possono togliere tutto, l'onore, la dignità, i diritti, ma non l'anima. Quella è e sarà sempre indivisibile.

Un romanzo imperdibile, un vero distopico dall'impianto cinematografico, capace di far tremare il lettore, di scombussarlo, di portarlo alla riflessione. Di lasciarlo assolutamente senza parole e con un grande senso d'angoscia... 


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Titolo originale
Unwind

Casa Editrice 
Piemme Freeway
Anno 2010

Genere:
young adult, distopico

Pagine  410
Prezzo € 19,00
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