A cura di Anna Maria Pelella
Sembra una trama semplice…ma la tuta disindividuante, la
sostanza M e tanti piccoli dettagli ne fanno un manifesto
originalissimo dell'idea che Dick aveva della fine delle illusioni dei
figli dei fiori negli anni sessanta e dell'inizio delle paranoie
politiche dei settanta.
Scritto nel 1977 ed ambientato in un futuro che espia le colpe tossiche
degli anni sessanta, "Un Oscuro Scrutare" brilla al di sopra della sua
produzione di quel periodo come una perla solitaria disconosciuta al
suo stesso autore, che dovette svenderla per il solito anticipo ad un
editore disattento quanto incauto, che per questo perdette il suo più
prolifico autore.
Si tratta di un lavoro particolare e molto sottile, in cui la
stanchezza per le intrusioni reali o fantasmatiche e la paranoia che
queste hanno generato emerge ad ogni pagina, portando lentamente il
lettore in una dimensione che molto deve all'idea di un mondo
alternativo che la gioventù degli anni sessanta aveva coltivato.
Nel periodo in cui Dick scrisse questo libro, viveva a Berkley, nel
campus universitario e sua moglie Kleo faceva parte di un collettivo
studentesco sospettato di attività sovversiva, per questo la polizia
andò a trovare Phil e gli chiese di spiare sua moglie.
Questo episodio deve aver colpito molto la sua fantasia, e stimolato
non poco la sua latente paranoia. Stando alla biografia di Laurence
Sutin Divine Invasioni, Dick aveva sviluppato una convinzione
inattaccabile che gli agenti governativi gli aprissero la posta, e dal
momento che il solo modo per un autore di liberarsi di una fantasia è
quello di scriverne, ecco il risultato di questa bizzarra situazione.
In questo caso la fantasia si è arricchita di frammenti di realtà, la
storia di Bob e dei suoi amici tossici è emblematica dell'idea che i
ragazzi del periodo avevano circa l'uso della droga. Dick stesso ci
dice "erano come bambini che giocano per strada… che per quanto possano
vedere come ciascuno di loro rimanga travolto, ucciso, mutilato,
annientato… non per questo smettono di giocare" e l'amore che trapela
dalle pagine scritte supera di molto la sensazione di intrusione e la
paranoia che le avevano ispirate.
Phil dedica questo libro ai suoi amici, sperimentatori di sogni e
compagni di un'epoca ingenua, che credevano nel potere
dell'amore e nel
potenziale di allargamento della coscienza dato dalle droghe. Si tratta
di un omaggio straziante e corale, un meraviglioso preludio a quella
maturazione umana e professionale di Dick che ci regalerà il punto di
arrivo della sua vita di cercatore,
la trilogia di Valis.
Produzione USA 2006, colore
1h e 40' Regia: Richard Linklater. Cast: Keanu Reeves, Robert Downey Jr., Woody Harrelson, Winona Ryder, Rory Cochrane, Dameon Clarke, Marco Perella. Trama (da filmup.it): La storia è ambientata in un futuro prossimo venturo, in California dove improvvisamente dilaga il consumo di una nuova droga, la Sostanza D. Fred è un agente della Narcotici che si infiltra nel giro dei consumatori per risalire a Bob Arctor, ritenuto dalle autorità il principale spacciatore della città. Fred indossa una speciale tuta che gli dà un'identità completamente nuova e distorta per mimetizzarsi in un gruppo di tossici, ma l'effetto combinato del dispositivo mimetico con l'uso prolungato della Sostanza D avrà un effetto collaterale imprevisto, portando ad un esito delle indagini che sarà devastante per la sua psiche... |