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BAY CITY di Richard K. Morgan
Titolo originale: Altered Carbon
Ed. NORD, 2004
A cura di Alan
Trama: Bay City è San Francisco, ma fra quattrocento anni.
I pensieri, la coscienza e tutto quello che definisce un essere umano
sono racchiusi in un semplice chip. Chi possiede denaro e ricchezze non
muore mai, dato che è sufficiente far impiantare il proprio chip nel corpo
di qualcun altro. Se si vìola la legge, si viene semplicemente "disattivati".
In passato Takeshi Kovacs è stato un soldato, ma dopo essersi dato al
crimine è stato disattivato. All'improvviso però si sveglia in un altro
corpo: a riportarlo in vita è stato un uomo ricchissimo che ha bisogno
del suo aiuto. Tra criminali disposti a tutto, sparatorie e tradimenti
Takeshi si troverà invischiato in una vicenda torbida e pericolosa, in
cui morire definitivamente è forse il male minore.
Ho scelto di recensire questo romanzo perché è
del mio genere preferito (dopo quello altieriano ) e perché la fantascienza
"dura" sta subendo una lunga e inesorabile flessione che vede latitare
titoli che siano degni di essere letti (a tal proposito non posso che
ammettere l'infima qualità degli ultimi Urania Mondadori).
Bene, fatta la premessa, passiamo al romanzo vero e proprio.
Richard Morgan è riuscito a riproporre le leggendarie ambientazioni alla
Blade Runner in un thriller futuristico ad alta tensione. Subito dall'inizio,
dalla prigione virtuale nel quale è rinchiuso Takeshi Kovacs, il protagonista,
si respira aria di "futuro". Tecnologie avanzate, mega-città dove c'è
di tutto e si può trovare di tutto... a patto di avere i soldi. Perché
anche la morte è solo una questione di denaro... basta pagare per avere
nel cassetto le copie di backup della nostra personalità e dei nostri
ricordi compresse in un chip e, in qualche laboratorio del centro, un
corpo artificiale già pronto nel quale entrare. Non ci sono limiti...
Ma non tutto, comunque, funziona alla perfezione. E l'oscuro omicidio
di un pluri-centenario miliardario, riportato in vita immediatamente,
ma incapace di ricordare quello che è successo gli attimi prima della
sua "morte", costringe la polizia a "reintegrare" in un nuovo corpo l'Ex-Spedi
Kovacs, soldato potenziato geneticamente, addestrato oltre i limiti umani
al combattimento e... alla caccia.
E da qui il romanzo si dipana come un classico thriller riadattato al
lontano futuro, con sfolgoranti intermezzi d'azione dovuti soprattutto
alle straordinarie capacità del protagonista.
Bay City si legge d'un fiato nonostante la pesante presenza fantascientifica,
Richard Morgan ha il potere di rendere tutto alla portata di qualunque
lettore, un pregio che forse in parte manca al "visionario" William Gibson,
capostipite del genere. La fine arriverà molto velocemente e, con un po'
di malinconia, chiuderete il libro sognando qualche altra mirabile azione
di Takeshi Kovacs, un personaggio cool cupissimo che può quasi competere
con il Russell Kane di Altieri.
Un obbligo per gli appassionati, come me, del genere. Per tutti gli altri
è un ottimo modo per leggere ancora qualcosa di buono in un settore in
perenne declino.
HANNO DETTO
"In questo esaltante romanzo, Morgan ti fa immaginare il XXV secolo
colorato di noir."
The New York Times
CURIOSITA'
- Sicuramente, presto o tardi, vedremo il film tratto da "Bay City",
visto che Joel Silver (il produttore di Matrix) ne ha acquistato i diritti
cinematografici!
- Il New York Times ha inserito Bay City tra i migliori romanzi scritti
nel 2003.
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