RAGIONE E SENTIMENTO di Jane Austen
Titolo originale: Sense and Sensibility
Pubblicato nel 1811
A cura di Laura
"La cristallina precisione dello stile, la struttura
equilibrata delle frasi e dei paragrafi, il quieto abile ordine in cui
si succedono dialoghi e avvenimenti sono già quelli delle opere
maggiori."
Daiches
La prima stesura del
romanzo, risalente al 1795, era in forma epistolare e aveva il titolo
di "Elinor and Marianne". E' stato il primo romanzo
della scrittrice inglese ad essere pubblicato nel 1811 e fu subito un
successo, tanto da essere tradotto in francese quando l'autrice era
ancora in vita. Il titolo gioca sulla contrapposizione del carattere
delle due sorelle protagoniste.
Le protagoniste di questo romanzo sono due sorelle, Elinor e Marianne,
diverse l'una dall'altra. La maggiore, Elinor, rappresenta il decoro,
il riserbo, la moderazione, la discrezione e la razionalità, mentre,
Marianne, rappresenta la passione, l'ardore giovanile e la vivacità
intellettuale. Alla morte del padre le due sorelle, insieme alla madre
e alla sorella minore, Margaret, sono costrette a lasciare la loro
casa, ereditata, secondo la legge vigente all'epoca, dal fratellastro
John (nato dal primo matrimonio del padre). Egli, influenzato dalla
moglie Fanny Ferrars, si convince che la matrigna e le sorellastre
meritino solo 500 sterline l'anno e il tempo di cercarsi una nuova
sistemazione il più presto possibile.
Grazie ad un lontano cugino della madre, Sir John Middleton, a sua
moglie e sua suocera, mrs Jennings, riescono a trovare un alloggio.
Prima di lasciare la casa paterna, Mrs Dashwood e le figlie fanno la
conoscenza di Edward, fratello di Fanny. Tra Elinor ed Edward nasce una
profonda amicizia che viene ostacolata da Fanny, che ricorda al
fratello di dover sposare una donna del suo rango o verrà diseredato.
Arrivate a Barton Cottage, Marianne viene corteggiata dal ricco
colonnello Brandon, amico di Sir John, un uomo gradevole e gentile, ma
che lei considera uno scapolo incallito, anziano e infermo, incapace di
innamorarsi di qualcuno o di ispirare amore a qualcuno.
Durante una passeggiata nella campagna circostante, Marianne e sua
sorella minore vengono sorprese dalla pioggia. Nel tentativo di tornare
a casa, Marianne scivola sull'erba bagnata e si sloga una caviglia.
Viene soccorsa da John Willoughby, un aitante e attraente giovanotto di
passaggio. Mentre la trasporta verso casa, Marianne riamane affascinata
dal comportamento galante del giovane.
Dopo l'incidente, Willoughby e Marianne si vedono tutti i giorni
diventando molto intimi, tanto da fa sospettare che i due siano
segretamente fidanzati. Improvvisamente il giovane parte per Londra
lasciando Marianne incredula e disperata.
Nel frattempo la cerchia di amici si allarga, le sorelle Dashwood
conoscono le sorelle Steele, giovani e schiocche borghesi cugine di
Lady Middleton.
Lucy Steele rivela ad Elinor che è segretamente fidanzata da 5 anni con
Edward Ferrars.
Mrs Jennings invita le sorelle Dashwood e Lucy Steele a trascorrere un
periodo di vacanza a Londra. Marainne è entusiasta perché spera di
incontrare Willoughby ma scoprirà che…
Il romanzo viene considerato il meno perfetto di tutti forse perché,
per mancanza di tempo, non è stato riscritto e ripensato come gli altri
suoi romanzi. Lettura piacevole, mai noiosa, a tratti intensa e
avvincente, qualche volta commovente.
E' stato il secondo romanzo che ho letto dell'autrice inglese. L'ho
trovato per caso in libreria e conoscendo il suo stile (avevo già letto
orgoglio e pregiudizio e ne sono rimasta affascinata) l'ho acquistato
ad occhi chiusi, in quanto non conoscevo minimamente la trama.
Tipico romanzo austeniano dove si svolgono temi ricorrenti così cari
alla scrittrice inglese: l'analisi minuziosa della società, e quello
del matrimonio attraverso le storie parallele, con analogie e
differenze, delle due sorelle.
Jane Austen è una narratrice esemplare nell'uso dei dialoghi che sono
sempre fondamentali nei suoi romanzi, anche se in questo caso sono meno
brillanti del solito, ma ci sono alcune scene molto carine e
coinvolgenti, e se fossero state di più il libro sarebbe più gradevole
e brioso.
Il romanzo, ricco di intrecci e colpi di scena, è pieno del solito
sottile umorismo della "zia" Jane ma l'ironia è meno pungente rispetto
al solito. Incantevole la descrizione minuziosa dei personaggi che
spazia dal più ridicolo al più divertente, fino ad arrivare ai più
profondi e complessi, che rendono questo libro gradevole e coinvolgente.
Le due sorelle sono diversissime tra di loro e mi sono piaciute
entrambe nei loro pregi e difetti. Elinor può sembrare un abbozzo della
magnifica Elisabeth Bennet del futuro "Orgoglio e pregiudizio", pacata,
discreta, razionale, perfino quando vede tramontare i suoi sogni
d'amore a causa del fidanzamento segreto tra Lucy Steele e l'uomo che
lei ama . Alla fine del romanzo anche lei proverà l'ardore della
passione e del dolore.
Marianne è forse il personaggio che riamane più impresso; è impulsiva,
incosciente e romantica, talmente romantica che si ammala per amore, ma
alla fine anche lei rivedrà i suoi sentimenti e diverrà modesta e
realista. E' il personaggio più frizzante, autentico e passionale, una
delle figure più originali fra i romanzi di Jane Austen, ed è proprio
grazie a Marianne che Ragione e Sentimento, dopo due secoli, è uno dei
romanzi romantici per eccellenza.
Si lanciarono. Marianne dapprima era in vantaggio, ma tutto a un tratto
un passo falso l'abbatté al suolo, e Margaret, incapace di fermarsi per
assisterla, fu trascinata giù involontariamente, e giunse sana e salva.
Un gentiluomo con un fucile e due pointers che gli saltavano intorno,
saliva su per la collina a pochi metri da Marianne, al momento
dell'incidente. Egli depose il fucile e corse ad aiutarla. Ella si era
già alzata, ma nella caduta si era slogata una caviglia e non poteva
stare in piedi. Il signore le offrì i suoi servigi, e visto che la
modestia di lei rifiutava quello che la situazione rendeva necessario,
la prese senz'altro fra le braccia e la portò giù per la collina.
Quindi, varcando il cancello lasciato aperto da Margaret, la introdusse
in casa dove la sorella era appena entrata, e non abbandonò il suo
fardello finché non l'ebbe deposto su una poltrona del salotto.
Al loro ingresso, Elinor e sua madre balzarono in piedi stupefatte, e
poiché fissavano entrambe gli occhi su di lui con evidente meraviglia e
nascosta ammirazione, egli si scusò di presentarsi così, spiegandone la
causa in modo così franco e così simpatico che la sua persona,
eccezionalmente bella e prestante, ricevette un sovrappiù di fascino
dalla voce e dall'espressione. Anche se fosse stato un vecchio, brutto
e volgare, non gli sarebbero mancate la gratitudine e la gentilezza
della signora Dashwood per qualunque cortesia rivolta alla sua
figliola; ma l'influenza della gioventù, dell'avvenenza e dell'eleganza
dava all'atto compiuto un interesse che le andava dritto al cuore.
Mini Serie TV
Sense
& Sensibility
G.B. BBC 2008
Regia: John Alexander
Puntate: 3
Durata: 3h
Cast
Hattie Morahan - Elinor Dashwood
Charity Wakefield - Marianne Dashwood
Dominic Cooper - John Willoughby
Janet McTeer - Mrs. Dashwood
Dan Stevens - Edward Ferrars
Davis Morrissey - Colonel Brandon
FILM
Ragione e Sentimento
Gran Bretagna, 1995
Durata: 2h e 15'
Regia: Ang Lee
Fotografia: Michael Coulter
Musica: Patrick Doyle
Montaggio: Tim Squyres
Sceneggiatura: Emma Thompson
Cast
Emma Thompson - Elinor Dashwood
Kate Winslet - Marianne Dashwood
Hugh Grant - Edward Ferrars
Alan Rickman - Colonel Brandon
Greg Wise - John Willoughby
Gemma Jones - Mrs. Dashwood
video
Mini Serie TV
Sense
& Sensibility
G.B. BBC 1981
Regia: Rodney Bennett
Puntate: 7
Durata: 2h e 54'
Cast
Irene Richards - Elinor Dashwood
Tracey Childs - Marianne Dashwood
Bosco Hogan - Edward Ferrars
Robert Swann - Colonel Brandon
Diana Fairfax - Mrs. Dashwood
Peter Woodward - John Willoughby
Mini Serie TV
Sense
& Sensibility
G.B. BBC 1971
Regia: David Giles
Puntate: 4
Durata: 3h e 20'
Cast
Joanna David - Elinor Dashwood
Ciaran Madden - Marianne Dashwood
Robin Ellis - Edward Ferrars
Richard Owens - Colonel Brandon
Isabel Dean - Mrs. Dashwood
Clive Francis - John Willoughby