LA LETTERA SCARLATTA di Nathaniel Hawthorne
Titolo originale: A Scarlet Letter
Pubblicato nel 1850
Genere: drammatico
A cura di Laura
La Lettera Scarlatta,
pubblicato nel 1850, viene considerato il capolavoro di Nathaniel
Hawthorne. Ambientato nella Boston puritana del XVII, il romanzo narra
la vicenda di Hester Prynne, che dopo aver commesso adulterio, ha una
figlia e si rifiuta di rivelare il nome del padre. La condanna consiste
nel portare per sempre sul petto una A scarlatta (che sta per adultera).
La rossa lettera, marchio e ornamento visibile del peccato da lei
stesso ricamato, è il segno che la espone allo sguardo degli altri e
che la separa ed estrania dal mondo.
Dopo aver scontato un periodo di reclusione in cella per la sua colpa,
Hester esce con la sua bellissima bambina (frutto del peccato) ancora
in fasce e viene condotta in piazza sul palco della gogna. Lì viene
esposta al pubblico e chiesto di rivelare il nome del suo amante, ma
lei tenacemente rifiuterà di rivelarlo; egli lacerato dalla colpa e
perseguitato dal marito della giovane arrivato in incognito in città,
cederà e confesserà.
Un libro davvero bello, alla fine del quale sono arrivata alle lacrime.
Romanzo incentrato sul triangolo lui, lei, l'altro e che incentra la
narrazione dei fatti sul "dopo", e dove si fondono amore, peccato,
redenzione, odio e perdono.
Hester una donna forte, coraggiosa, non nasconde il marchio che è
costretta a portare, subisce lo scherno dei suoi concittadini, ma lotta
per difendere e proteggere l'amore per il padre della sua bambina e si
stringe a Pearl che è la sua felicità e la sua tortura, la sua
benedizione e la sua pena, la sola cosa che l'abbia tenuta in vita. La
bambina che è il geroglifico vivente della colpa ma, io direi,
dell'amore di due persone. Sa che l'uomo che ama è un egoista e un
codardo ma sa che prima o poi lui capirà e lei sarà al suo fianco.
L'intensità della narrazione non si affievolisce, l'interesse per ciò
che accade rimane vivo, sino al tragico, commovente e spiazzante finale.
L'unica colpa della protagonista è quello di essersi innamorata di un
altro uomo con cui conosce la passione e le gioie che gli sono state
negate durante il matrimonio con il medico Roger Prynne. Libro
eccellente, interessante lettura per tutti, consigliato agli amanti dei
classici.
La voce del pastore tremava, si alzava, si interrompeva, e ciò che essa
voleva dire, più che le parole stesse, avvolse tutti i presenti in
un'onda di commozione. Anche l'innocente creatura che Hester stringeva
fra le braccia dovette provare lo stesso sentimento, perché sollevò lo
sguardo sul reverendo Dimmesdale il suo sguardo ancora incerto ed alzò
il suo piccolo braccio con un mormorio non so se di gioia o di dolore.
Così eloquente sembrò l'appello del sacerdote che tutti pensarono di
udire da Hester il nome del colpevole o di vedere questo, qualunque
fosse la sua posizione sociale, salire spontaneamente sul palco, quasi
spinto da una forza superiore. Hester scosse il capo.
- Donna, non superare i limiti delle misericordia divina! - gridò il
reverendo Wilson con voce severa. - Anche la bimba che rechi in braccio
ha parlato per ripeterti il consiglio che hai udito. Dicci il nome, e
questo, insieme al tuo pentimento, basterà forse a far scomparire dal
tuo petto la lettera scarlatta. - Mai! - rispose Hester Prynne fissando
lo sguardo non sul reverendo Wilson, ma negli occhi profondi e turbati
del giovane sacerdote. - Questa lettera si è impressa ormai troppo
profondamente nella mia carne perché voi possiate cancellarla. Ed io
vorrei avere la forza di sopportare, assieme alla mia angoscia, anche
quella del mio compagno!
- Parla, donna! - gridò un'altra voce fredda ed aspra fra la folla che
circondava il palco. - Parla, e dà un padre alla tua creatura!
- Non parlerò! - ribatté Hester, impallidendo come una morta, ma
rispondendo a quella voce che certo le era nota. - La mia piccola avrà
solo un Padre Celeste: quello terreno non lo conoscerà, mai!
- Non parlerà! - mormorò il reverendo Dimmesdale, che aveva atteso il
risultato del suo appello appoggiandosi alla balaustra e con una mano
sul cuore. Poi, traendosi indietro e con un gran sospiro, aggiunse: -
Forza prodigiosa e generosità di un cuore di donna! Non parlerà!
FILM
La Lettera Rossa,
Film Usa 1926
Regia: Victor Sjostrom
Durata: 1h 30'
Cast: Lillian Gish (Hester Prynne), Lars Hanson (Arthur Dimmesdale),
Henry Walthall (Roger Chillingworth)
Der Scharlachrote Buchstabe,
Film Germania 1973
Regia: Wim Wenders Durata: 1h 30' Cast: Senta Berger (Hester Prynne),
Lou Castel (Arthur Dimmesdale), Hans Christian Blech (Roger
Chillingworth)
The Scarlet Letter,
Film Usa 1995
Regia: Roland Joffé
Durata: 2h 15'
Cast: Demi Moore (Hester Prynne), Gary Oldman (Rev. Arthur Dimmesdale),
Robert Duvall (Roger Chillingworth)