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L'ABBAZIA DI NORTHANGER di Jane Austen
Titolo originale: Northanger Abbey
Pubblicato nel 1819
A cura di Laura
"Non è mai stato il
preferito di nessuno"
Malcom Skey
E' il primo romanzo completo, e forse il romanzo meno famoso e meno
fortunato della magnifica scrittrice inglese.
Questo libro ha una storia un po' travagliata e misteriosa e da molti
viene considerato un semplice esercizio stilistico. Scritto tra il
1798-99 fu pronto alla pubblicazione nel 1803, venne addirittura
comprato dall'editore Crosby di Londra, ma per ragioni sconosciute non
lo pubblicò. Infatti, il libro inizia con una premessa dell'autrice che
spiega quanto accaduto e prega il pubblico di ricordare l'intervallo di
tempo intercorso tra la stesura finale e la pubblicazione del romanzo,
e che durante quest'arco di tempo le abitudini, i luoghi e i anche
libri sono mutati.
Il racconto fu edito postumo insieme a Persuasione,
ultimo romanzo della Austen, solo nel 1818. Il romanzo è una parodia di
due generi allora in voga: il gotico e il sentimentale.
Catherine Morland, la protagonista del romanzo, giovane lettrice di
libri del mistero in stile gotico, viene invitata dai coniugi Allen,
ricchi proprietari terrieri del suo villaggio, a trascorrere qualche
settimana nella cittadina termale di Bath. Tra i primi approcci in
società, balli, serate a teatro e passeggiate nella via principale
incontra suo fratello James e conosce nuove persone tra cui Isabella e
John Thorpe, Henry e Eleanor Tinley.
John rimane subito affascinato da Catherine, ma lei ammira Henry. Nel
frattempo la sua nuova amica, Isabel si fidanza con James, ma alcuni
giorni dopo, lei si invaghisce del capitano Frederick, fratello
maggiore di Henry, appena arrivato nella cittadella termale. Catherine
è triste per questo, ma a risollevarle il morale arriva l'invito a
trascorrere qualche giorno presso l'abitazione della famiglia Tinley:
l'abbazia di Northanger. Per la protagonista è un sogno che si avvera:
prima di tutto può stare vicino a Henry e allo stesso tempo può
assaporare dal vivo l'ambientazione dei suoi romanzi preferiti. Fin dal
suo arrivo, influenzata dall'atmosfera, teme che avvengano cose strane
e che nell'edificio si nascondano terribili segreti. La permanenza dai
Tinley procede a meraviglia, fino al giorno in cui il signor Tinley non
la caccia via bruscamente…
Non svelo ulteriormente l'intreccio perché è tutto da leggere, malgrado
alcuni siano critici verso questo libro che, a mio modesto parere, è
molto carino.
Come già accennato sopra il romanzo compie una parodia dei generi
allora in voga: il sentimentale e il gotico. Il prendere in giro il
primo non era certo una novità mentre meno consueta era la parodia del
secondo, che proprio in quel periodo scatenava del fanatismo. Il
romanzo sentimentale viene ridotto ad una serie di interessi economici,
simpatie pilotate, personaggi influenzati da attenzioni superficiali di
altri scambiate per affetto profondo; la presa in giro del romanzo
gotico da parte della Austen colpisce quelle situazioni e quei cliché
letterari largamente usati e abusati in questo genere di storie, il
pericolo di vivere la propria vita come una novella gotica e
l'ossessione per tutto ciò che è gotico.
L'Abbazia di Northanger è un romanzo arguto, gradevole e descrive il
piccolo universo sociale, fatto di balli, the, chiacchiere da salotto,
passeggiate, che l'autrice conosce così bene. La trama, è stato detto
da molti, può sembrare un po' esile ma è interamente percorsa da una
vena d'ironia, non sempre distaccata, che non diviene mai pesante e
cade spesso in vera e propria satira. Grazie ad un vivace uso dei
dialoghi ogni situazione viene presentata con abilità e profondità. La
varietà dei sentimenti ed emozioni è semplice rispetto agli altri
romanzi, ma la miriade di personaggi, dall'arrogante John Thorpe
all'antipatico Mr. Tinley, dalla mangia uomini Isabella alla frivola e
ripetitiva Mrs. Allen, sono ben delineati e definiti senza essere
banali. Nei romanzi austeniani gli uomini non fanno mai una bella
figura e, soprattutto in questo, ne escono peggio che mai e interessati
solo al loro tornaconto. Anche qualche fanciulla non ne esce innocente,
interessata, più dal fare un bel matrimonio dal punto di vista
economico, che un matrimonio d'amore. Ma questo non è il caso della
protagonista che è più interessata al cuore che al portafoglio.
"Zia" Jane è tremenda con lei facendole fare, molto spesso, delle
figure terribili.
La sua protagonista, che vuole diventare un'eroina ma che eroina non è,
è la quarta figlia della numerosa famiglia di un pastore, non è
particolarmente bella, gli piacciono i giochi maschili, il cricket,
l'equitazione e le scorribande nei campi, odia studiare ma la sua
grande passione è leggere i romanzi soprattutto quelli gotici,
facendosi influenzare ed esponendosi così a paure e curiosità
infondate. È una ragazza simpatica, sensibile, ingenua, dolce, è piena
di buoni sentimenti e facilmente influenzabile. Non è proprio la tipica
protagonista dei romanzi sentimentali, quella che fa cadere ai suoi
piedi il giovanotto con uno solo sguardo, ma è il suo interesse per il
giovane, che fa sì che questo s'interessi a lei, prima che lui abbia
pensato a lei. A Bath si innamora di John Tilney, giovane pastore,
bello, colto, gran conversatore, ironico, gentile e diviene amica di
sua sorella, Eleanor.
Diversi sentimenti e comportamenti esprime, invece, l'amica della
protagonista: Isabella, tratteggiata molto bene sin dalle prime righe
di presentazione. Anche lei conosciuta a Bath, è una ragazza frivola,
cinica, egoista, che pensa più al denaro che all'amore, elementi sempre
presenti nei romanzi austeniani.
A me è piaciuto molto, ho trovato la Austen più ironica e pungente
rispetto ad altri romanzi, è terribile con i suoi personaggi (mi ha
fatto odiare veramente tanto i due arroganti e manipolatori John e
Isabel) e geniale nel prendere in giro le persone appassionate alle
mode del momento (seppur di mode letterarie parliamo!).
Nel romanzo si susseguono intrighi amorosi e accadimenti strani con cui
l'autrice riesce a farci trattenere il fiato. Riprendendo la citazione
di sopra non sarà il mio preferito ma di certo lo ho apprezzato e lo ho
trovato divertente e piacevole, ritengo sia un romanzo ingiustamente
ignorato, sicuramente da leggere.
Estratto
(© L'Abbazia di Northanger ed. Newton Compton pag. 129-130)
Si avvicinò e la esaminò da vicino. Era di cedro, stranamente
intarsiata di legno più scuro di un piede dal pavimento. Il
chiavistello era d'argento, anche se annerito dal tempo; ai lati vi
erano i resti irregolari di maniglie anch'esse d'argento, forse
spezzate prematuramente a causa di qualche ignota violenza e, al centro
del coperchio, c'erano delle cifre misteriose dello stesso metallo.
Catherine vi si chinò sopra per scrutarle, ma non riuscì a distinguere
nulla con certezza. Da qualunque parte la guardasse, l'ultima lettera
non poteva certo essere una "T": tuttavia, che in quella casa ci
potesse essere una cifra diversa, era una circostanza da suscitare un
non comune livello di meraviglia. Se originariamente la cassapanca non
era loro, attraverso quali strani eventi sarebbe mai potuta cadere
nelle mani della famiglia Tinley?
La sua spaventata curiosità cresceva di momento in momento e,
afferrando con mani tremanti la chiusura, si risolse ad azzardare ogni
cosa per soddisfare la sua curiosità si scoprire cosa conteneva la
cassapanca. Con difficoltà, dal momento che qualcosa sembrava opporre
resistenza ai suoi sforzi, riuscì ad alzare il coperchio di pochi
pollici. In quel momento, però, un improvviso picchiare alla porta
della stanza la fece sobbalzare e fece si che lasciasse il coperchio
che si chiuse con violenza.
Film TV
Northanger Abbey
U.K. 2007
Durata: 1h e 30'
Titolo originale: Northanger Abbey
Regia: Jon Jones
Cast
Felicity Jones - Catherine Morland
JJ Feild - Henry Tilney
Carey Mulligan - Isabella Thorpe
William Beck - John Thorpe
Hugh O'Connor - James Morland
Catherine Walker - Eleanor Tilney
Liam Cunningham - General Tilney
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Film TV
Northanger Abbey
U.K. 1986
Durata: 1h e 30'
Produzione: BBC/A&E Network
Titolo originale: Northanger Abbey
Regia: Giles Foster
Cast
Katharine Schlesinger - Catherine Morland
Peter Firth - Henry Tilney
Cassie Stuart - Isabella Thorpe
Jonathan Coy - John Thorpe
Philip Bird - James Morland
Ingrid Lacey - Eleanor Tilney
Robert Hardy - General Tilney
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