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EMMA di Jane Austen
Titolo originale: Emma
Pubblicato nel 1815
A cura di Laura
"Emma è il più perfetto esempio di romanzo in cui il
protagonista dà forma agli eventi irresistibilmente, come un ruscello
erode la sponda."
Edith Wharton
Jane Austen inizia la
stesura di Emma nel gennaio del 1815, e a proposito della protagonista
che dà il titolo al romanzo, dirà: "Sto lavorando ad un'eroina che non
piacerà a nessuno se non a me".
Tema fondamentale del romanzo è il fraintendimento in amore e la trama
si snoda attraverso le vicende che riguardano Emma e la sua cerchia di
amicizie. La protagonista Emma Woodhouse viene descritta sin dalle
prime righe come una ragazza bella, intelligente e ricca (l'unica delle
eroine austeniane a possedere tali pregi), ma anche viziata e un po'
snob.
Dopo questa prima impressione inizia a delinearsi un personaggio
sensibile e anche altruista.
Emma è una ragazza di ventuno anni, orfana di madre, che vive con il
padre ipocondriaco. Il tempo lo passa occupandosi di quest'ultimo e
pianificando matrimoni per gli altri. Questo passatempo è gratificato
dal matrimonio tra la signorina Taylor, la governante di casa
Woodhouse, e il signor Weston, vicino di casa. Il padre stravede per
lei e non vede nel suo comportamento qualcosa di pericoloso per le
persone coinvolte, cosa che invece nota Mr. Knightley, ricco
possidente, amico di famiglia e cognato della sorella di Emma, che
critica il suo atteggiamento.
Nonostante le critiche di Mr. Knightley, Emma non esita a fare amicizia
con Harriet Smith, una ragazza di umili origini, e la fa entrare nella
sua cerchia di amici. Emma tenta di combinare un matrimonio tra la sua
giovane amica e il vicario del paese, Mr. Elton. Per combinare questo
matrimonio costringerà Harriet a rifiutare la proposta di matrimonio
ricevuta da Mr. Martin. Purtroppo per Emma il matrimonio va all'aria
quando scopre che Mr. Elton corteggia proprio lei e non la sua amica...
Spassosissima è la reazione di Emma nel rifiutare la proposta di
matrimonio ricevuta da Mr. Elton, che vuole sposare proprio lei e non
aveva mai preso in considerazione la sua umile e socialmente inferiore
amica. Dopo il rifiuto ricevuto, Mr. Elton parte per una vacanza,
mentre Harriet accusa il colpo e per alleviare la sua pena, Emma cerca
di combinare un nuovo matrimonio per la sua amica.
Nel frattempo arriva in paese Frank Churchill, figlio di Mr. Weston, ed
Emma… mi fermo qui per non rivelare ulteriormente la trama di questo
fantastico romanzo.
Romanzo scorrevole, dialoghi brillanti e divertenti, descrizioni
attente dei personaggi con un pizzico di sarcasmo in stile Jane Austen.
Emma è la prima protagonista austeniana a non avere problemi economici,
e per questo, come rivela Emma alla sua amica Harriet, non ha
intenzione di sposarsi ed è l'unica che sceglie il suo destino senza
cambiare nessuna delle sue abitudini di vita.
All'inizio si pensa che il testo si focalizzi sull'apprendistato della
protagonista, mentre la vicenda si basa su una serie di vicende e di
equivoci in cui incappano sia la protagonista, che gli altri personaggi
del romanzo.
Emma suscita simpatia e piace proprio perché non è perfetta esattamente
come afferma ad un certo punto Mr. Knightley. È terribilmente umana,
perché riconosce i propri errori e cerca di farsi perdonare da chi ha
maltrattato. Si sorride nel seguire le vicende di questa ragazza,
convita di aver il mondo in mano e di poter manovrare le vite delle
persone che la circondano.
Come sempre nei romanzi di Jane Austen i personaggi sono ben
caratterizzati attraverso i dialoghi che rivelano le personalità in
modo magnifico. Basti pensare al padre di Emma, signorotto di campagna,
ipocondriaco, soddisfatto della sua vita familiare; al reverendo Elton,
uomo meschino e ipocrita; a Frank Churchill, brioso e superficiale;
alla dolce e ingenua Harriet; alla bella e riservata Jane Fairfax e
alla prolissa Miss Bates. Discorso a parte merita il personaggio
maschile di Mr.Knightley. Uomo affascinante, elegante, razionale, ma
che verso la fine del romanzo agirà d'impulso mosso dalla passione e
dal desiderio. Non si può rimanere non affascinata (come per Darcy in
Orgoglio e Pregiudizio) da questo personaggio delineato magnificamente
dalla scrittrice inglese.
Quante volte, durante la lettura del romanzo mi sono detta: "Emma
come puoi essere così cieca e non accorgerti di quell'affascinate
gentiluomo di Mr. Knightley".
Il romanzo si snoda tra balli, pranzi, visite, passeggiate, che fanno
da contorno alle vicende dei personaggi e rispecchia in modo magnifico
la campagna inglese.
Un romanzo semplice, brillante, divertente, una storia complessa, un
susseguirsi di colpi di scena, di equivoci, mai noioso che riserva
delle sorprese sul finale.
Consigliato a tutte/i coloro che amano i classici, Jane Austen, che
sono romantiche e sognatrici, e sì, anche a coloro che fuggono dai
classici e magari si ricrederanno e appassioneranno al genere proprio
grazie a questo splendido capolavoro.
Estratto
(© Emma ed. Newton Compton editori - pag. 155-156)
Cantarono di nuovo insieme; poi Emma cedette il posto alla signorina
Fairfax, la cui esecuzione, tanto vocale che strumentale, Emma non poté
nascondere, era infinitamente superiore alla sua. Non senza un po' di
invidia, Emma sedette ad ascoltare, a una certa distanza dal gruppetto
riunito intorno allo strumento. Frank Churchill cantò di nuovo. A quel
che sembrava, avevano cantato insieme una o due volte a Weymouth. Ma la
vista del signor Knightley tra i più intenti all'ascolto, presto
distolse gran parte dell'attenzione di Emma, che si immerse in
riflessioni sui sospetti della signora Weston, che i dolci suoni delle
due voci intrecciate interruppero solo per qualche istante. Le sue
obiezioni alle nozze del signor Knightley non si attenuarono per nulla.
In quel matrimonio lei non vedeva che male. Avrebbe provocato un grande
dispiacere al signor John Knightley, e di conseguenza a Isabella. Un
vero danno ai bambini, un cambiamento quanto mai umiliante, e una
perdita materiale a tutti loro; una grandissima diminuzione del
benessere quotidiano del padre di lei, e quanto a se stessa, non poteva
proprio sopportare l'idea di Jane Fairfax all'abbazia di Donwell.
Improvvisamente il signor Knightley si volse e andò a sedere presso di
lei. All'inizio parlarono solo dell'esecuzione. La sua ammirazione era
certamente molto fervida; eppure, lei pensò che, non fosse stato per la
signora Weston, non l'avrebbe affatto colpita. Come pietra di paragone,
però, Emma cominciò a parlare della sua gentilezza nell'accompagnare in
carrozza la zia e la nipote; e anche se la risposta di lui fu diretta a
tagliare corto, lei credette di cogliervi solo un'avversione a
indugiare su un proprio atto di cortesia.
"Spesso mi rammarico", disse Emma, "di non osare rendere la nostra
carrozza più utile, in simili circostanze. Non che io non lo desideri;
ma sapete fino a che punto mio padre riterrebbe assurdo che James
dovesse attaccare i cavalli per tale motivo".
"Non c'è dubbio, non c'è dubbio", rispose lui, "ma sono certo che
dovete desiderarlo spesso". E sorrise con tale apparente piacere per
quella convinzione che lei non esitò ad andare un passo più avanti.
"Questo dono dei Campbell", disse, "questo pianoforte, è stato un
pensiero molto gentile".
"Si", rispose lui, e senza mostrare il minimo imbarazzo. "Ma meglio
avrebbero fatto se l'avessero avvertita. Le sorprese sono cose
sciocche. Non aumentano il piacere, e l'imbarazzo è spesso
considerevole. Mi sarei aspettato più giudizio da parte del colonnello
Campbell".
Da quel momento Emma avrebbe potuto mettere la mano sul fuoco che il
signor Knightley non aveva avuto nulla a che fare col regalo dello
strumento. Ma se lui fosse interamente libero da un particolare
interesse, se non ci fosse una vera e propria preferenza, rimase in
dubbio ancora per un po'.
FILM
Emma
U.S.A. 1996
Durata: 1h e 50'
Regia: Douglas McGrath
Fotografia: Ian Wilson
Scenografia: Michael Howells
Costumi: Ruth Myers
Musica: Rachel Portman
Montaggio: Lesley Walker
Cast
Gwyneth Paltrow - Emma Woodhouse
Jeremy Northam - Mr. Knightley
Toni Collette - Harriet
Alan Cumming - Mr. Elton
Ewan McGregor - Frank Churchill
Greta Scacchi - Miss Weston
Juliet Stevenson - Miss Elton
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trailer
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FILM
Ragazze a Beverly Hills
U.S.A. 1995
Durata: 1h e 37'
Titolo originale: Clueless
Regia: Amy Heckerling
Fotografia: Bill Pope
Musica: David Kitay
Montaggio: Debra Chiate
Cast
Alicia Silverstone - Cher Horowitz
Stacey Dash - Dionne
Brittany Murphy - Tai Fraiser
Paul Rudd - Josh
Justin Walker - Christian
Jeremy Sisto - Elton
Film liberamente ispirata alla storia di
Emma, ma ambientato a Beverly Hills ai giorni nostri.
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Film TV
Emma
U.S.A. 1997
Meridian-ITV/A&E
Regia: Diarmuid Lawrence
Durata: 1h e 47 '
Musica: Dominic Muldowney
Cast
Kate Beckinsale - Emma Woodhouse
Mark Strong - Mr. Knightley
Samantha Morton - Harriet Smith
Raymond Coulthard - Frank Churchill
Dominic Rowan - Mr. Elton
Prunella Scales - Miss Bates
Sylvia Barter - Mrs. Bates
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Mini Serie TV
Emma
G. B. BBC 1972
Regia: John Glenister
Puntate: 5
Durata: 4h e 17'
Cast
Doran Godwin - Emma Woodhouse
John Carson - Mr. George Knightley
Debbie Bowen - Harriet Smith
Robert East - Frank Churchill
Ania Marson - Jane Fairfax
Raymond Adamson - Mr. Weston
John Alkin - Robert Martin
Constance Chapman - Miss Bates
Ellen Dryden - Mrs. Weston
Donald Eccles - Mr. Woodhouse
Mary Holder - Mrs. Bates
Timothy Peters - Mr. Elton
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Mini Serie TV
Emma
G. B. BBC 1960
bianco e nero
Regia: Campbell Logan
Durata: 3h
Cast
Diana Fairfax - Emma Woodhouse
Paul Daneman - Mr. George Knightley
Perlita Smith - Harriet Smith
David McCallum - Frank Churchill
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Film TV
Emma
NBC Kraft Television Theatre
1954 (bianco e nero)
Dramatized by: Martine Bartlett and Peter Donat
Durata: 1h
Cast
Felicia Montealegre - Emma Woodhouse
Peter Cookson - Mr. Knightley
Sarah Marshall - Harriet Smith
Roddy McDowall - Mr. Elton
Martine Bartlett - Mrs. Elton
Stafford Dickens - Mr. Woodhouse
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Film TV
Emma
G. B. BBC 1948
bianco e nero
Regia: Michael Barry
Durata: 1h e 45'
Cast
Judy Campbell - Emma Woodhouse
Ralph Michael - Mr. George Knightley
Daphne Slater - Harriet Smith
McDonald Hobley - Frank Churchill
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